In questo saggio viene pubblicato e studiato un testo finora parzialmente inedito, che costituisce la Reprobatio, ovvero la confutazione, di un componimento parodico-satirico noto col titolo di Sermo Neminis o Historia Neminis. La dotta Reprobatio – parodico-satirica anch’essa – fu scritta verso la fine del 1290 da Stefano di San Giorgio, un apprezzato dictator attivo presso varie corti europee. Stefano la indirizzò a Benedetto Caetani, il futuro papa Bonifacio VIII, quando era cardinale diacono di San Nicola in carcere Tulliano, il quale ne dovette apprezzare il sottile umorismo, dato che davanti a lui era stato pronunciato anche il Sermo Neminis, il cui autore, Radulfus, è stato talvolta identificato – ma forse non correttamente – con Radulfo di Châteauroux.
La satira e la dottrina nella curia del cardinale Benedetto Caetani: la ‘Reprobatio sermonis de Nemine’ di Stefano di San Giorgio
DELLE DONNE, FULVIO
2008-01-01
Abstract
In questo saggio viene pubblicato e studiato un testo finora parzialmente inedito, che costituisce la Reprobatio, ovvero la confutazione, di un componimento parodico-satirico noto col titolo di Sermo Neminis o Historia Neminis. La dotta Reprobatio – parodico-satirica anch’essa – fu scritta verso la fine del 1290 da Stefano di San Giorgio, un apprezzato dictator attivo presso varie corti europee. Stefano la indirizzò a Benedetto Caetani, il futuro papa Bonifacio VIII, quando era cardinale diacono di San Nicola in carcere Tulliano, il quale ne dovette apprezzare il sottile umorismo, dato che davanti a lui era stato pronunciato anche il Sermo Neminis, il cui autore, Radulfus, è stato talvolta identificato – ma forse non correttamente – con Radulfo di Châteauroux.File | Dimensione | Formato | |
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