Il trionfo celebrato da Alfonso il Magnanimo nel 1443 costituì un momento eccezionale nella storia del regno di Napoli. Da un lato, diede luogo a una festa gioiosa, a uno spettacolo pubblico inedito, ma, dall’altro, servì anche a sostituire la cerimonia di incoronazione regia che, per scelta dello stesso Alfonso, non avvenne mai. Se la liturgia sacra dell’incoronazione ecclesiastica avrebbe, evidentemente, rappresentato la sottomissione del re aragonese a un’autorità papale spesso contestata, quella laica del trionfo, con i suoi richiami alla tradizione romana, fece, invece, capire immediatamente la linea propagandistica che sarebbe stata tracciata dal Magnanimo e dai dotti umanisti attivi alla sua corte: quella che legava le aspirazioni del nuovo sovrano ai fasti degli imperatori dell’antichità. The triumph celebrated by Alfonso the Magnanimous in 1443 was an exceptional moment in the history of the kingdom of Naples. On the one hand, it was a joyous feast, an unprecedented public spectacle, but, on the other hand, it replaced ceremony of the royal coronation: by choice of Alfonso himself, that ceremony never happened. If the sacred liturgy of the coronation could be an act of submission to papal authority, the secular liturgy of the triumph, with its references to the Roman tradition, immediately pointed to the propagandistic line that the Magnanimous and his learned humanists would follow: a line linking the aspirations of the new king and the glories of the ancient emperors.
Il trionfo, l'incoronazione mancata, la celebrazione letteraria: i paradigmi della propaganda di Alfonso il Magnanimo
DELLE DONNE, FULVIO
2011-01-01
Abstract
Il trionfo celebrato da Alfonso il Magnanimo nel 1443 costituì un momento eccezionale nella storia del regno di Napoli. Da un lato, diede luogo a una festa gioiosa, a uno spettacolo pubblico inedito, ma, dall’altro, servì anche a sostituire la cerimonia di incoronazione regia che, per scelta dello stesso Alfonso, non avvenne mai. Se la liturgia sacra dell’incoronazione ecclesiastica avrebbe, evidentemente, rappresentato la sottomissione del re aragonese a un’autorità papale spesso contestata, quella laica del trionfo, con i suoi richiami alla tradizione romana, fece, invece, capire immediatamente la linea propagandistica che sarebbe stata tracciata dal Magnanimo e dai dotti umanisti attivi alla sua corte: quella che legava le aspirazioni del nuovo sovrano ai fasti degli imperatori dell’antichità. The triumph celebrated by Alfonso the Magnanimous in 1443 was an exceptional moment in the history of the kingdom of Naples. On the one hand, it was a joyous feast, an unprecedented public spectacle, but, on the other hand, it replaced ceremony of the royal coronation: by choice of Alfonso himself, that ceremony never happened. If the sacred liturgy of the coronation could be an act of submission to papal authority, the secular liturgy of the triumph, with its references to the Roman tradition, immediately pointed to the propagandistic line that the Magnanimous and his learned humanists would follow: a line linking the aspirations of the new king and the glories of the ancient emperors.File | Dimensione | Formato | |
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