Le ‘facciate ventilate’ (Ventilated Rainscreen) per le parti opache degli involucri, e le ‘pareti a doppia pelle’ (Double Skin Facades) per le parti trasparenti, sono ormai le soluzioni più diffuse per gli edifici di maggiore pregio, perché in grado di risolvere pressoché ogni problema di contesto, con il massimo grado di efficienza realisticamente raggiungibile. La loro diffusione, sia per il recupero e la ristrutturazione di edifici esistenti, che per la concezione di edifici nuovi, è stata però accompagnata, in tutto il mondo, da molte e gravi sciagure, incendi di inusitata velocità e intensità, con caratteristiche assolutamente nuove e devastanti, che hanno costretto gli Enti normatori e di ricerca, le Associazioni professionali e imprenditoriali e gli studiosi, ad una profonda rivisitazione di tutti gli aspetti della sicurezza antincendio degli edifici. In particolare, gli studi compiuti sull’incendio della Grenfell Tower a Londra, (durato 60 ore a partire dalle 00:55 del 14 giugno 2017, con un bilancio di almeno 72 morti, oltre a decine di feriti ed intossicati, ed a vittime di leucemie e di carcinoma che cominciano a rivelarsi, a distanza di anni, in particolare fra il personale delle squadre di soccorso), hanno portato a profonde modifiche metodologiche e normative, che sono tratteggiate dal presente contributo. Le facciate ventilate; loro principali tipologie; materiali e soluzioni progettuali tipiche nel contesto normativo europeo. Il comportamento al fuoco di una facciata ventilata. L’incendio della Grenfell Tower: sviluppo cronologico; strategia antincendio; le ragioni della strage. Altri incendi con caratteristiche simili. La valutazione Fire Risk Appraisal of External Walls (FRAEW) secondo la più recente normativa inglese; indicazioni sui fattori che influenzano il comportamento al fuoco di una facciata. I cambiamenti nelle strategie antincendio.

Aspetti di sicurezza antincendio delle facciate ventilate

LEMBO Filiberto
Writing – Review & Editing
;
MARINO Francesco Paolo R.
Writing – Review & Editing
2023-01-01

Abstract

Le ‘facciate ventilate’ (Ventilated Rainscreen) per le parti opache degli involucri, e le ‘pareti a doppia pelle’ (Double Skin Facades) per le parti trasparenti, sono ormai le soluzioni più diffuse per gli edifici di maggiore pregio, perché in grado di risolvere pressoché ogni problema di contesto, con il massimo grado di efficienza realisticamente raggiungibile. La loro diffusione, sia per il recupero e la ristrutturazione di edifici esistenti, che per la concezione di edifici nuovi, è stata però accompagnata, in tutto il mondo, da molte e gravi sciagure, incendi di inusitata velocità e intensità, con caratteristiche assolutamente nuove e devastanti, che hanno costretto gli Enti normatori e di ricerca, le Associazioni professionali e imprenditoriali e gli studiosi, ad una profonda rivisitazione di tutti gli aspetti della sicurezza antincendio degli edifici. In particolare, gli studi compiuti sull’incendio della Grenfell Tower a Londra, (durato 60 ore a partire dalle 00:55 del 14 giugno 2017, con un bilancio di almeno 72 morti, oltre a decine di feriti ed intossicati, ed a vittime di leucemie e di carcinoma che cominciano a rivelarsi, a distanza di anni, in particolare fra il personale delle squadre di soccorso), hanno portato a profonde modifiche metodologiche e normative, che sono tratteggiate dal presente contributo. Le facciate ventilate; loro principali tipologie; materiali e soluzioni progettuali tipiche nel contesto normativo europeo. Il comportamento al fuoco di una facciata ventilata. L’incendio della Grenfell Tower: sviluppo cronologico; strategia antincendio; le ragioni della strage. Altri incendi con caratteristiche simili. La valutazione Fire Risk Appraisal of External Walls (FRAEW) secondo la più recente normativa inglese; indicazioni sui fattori che influenzano il comportamento al fuoco di una facciata. I cambiamenti nelle strategie antincendio.
2023
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11563/172535
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