Dopo un illustre passato di «città laboratorio», Matera oggi è di nuovo al centro dell’attenzione per la proclamazione a Capitale europea della Cultura 2019, riscoperta dal turismo nazionale e internazionale. Alla metà del secolo scorso, la città – da una terra dimenticata dalla storia – aveva lanciato un progetto riformista urbano che investiva al contempo un vasto territorio, per sperimentare un modello di sviluppo che avrebbe orientato il progetto di una modernità meridionale. Una città di soli trentamila abitanti aveva attirato da tutto il mondo intellettuali, artisti e letterati, che avevano trovato in questa realtà, apparentemente ferma nel tempo, indizi di un’anticipazione di futuro.
Matera
M. Mininni
2017-01-01
Abstract
Dopo un illustre passato di «città laboratorio», Matera oggi è di nuovo al centro dell’attenzione per la proclamazione a Capitale europea della Cultura 2019, riscoperta dal turismo nazionale e internazionale. Alla metà del secolo scorso, la città – da una terra dimenticata dalla storia – aveva lanciato un progetto riformista urbano che investiva al contempo un vasto territorio, per sperimentare un modello di sviluppo che avrebbe orientato il progetto di una modernità meridionale. Una città di soli trentamila abitanti aveva attirato da tutto il mondo intellettuali, artisti e letterati, che avevano trovato in questa realtà, apparentemente ferma nel tempo, indizi di un’anticipazione di futuro.File | Dimensione | Formato | |
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