Il saggio segue cronologicamente il percorso letterario e critico della scrittrice Nancy Huston e ne analizza le tappe importanti che riguardano l'autotraduzione. Anglofona di origine, la scrittrice si serve del francese nei suoi saggi e romanzi fino all'inizio degli anni 90 quando, a seguito di avvenimenti che vengono qui analizzati, la relazione tra le due lingue - inglese e francese - si fa più complessa, non reciprocamente esclusiva, ma in una continua negoziazione. L'articolo rintraccia nel caso editoriale di Cantique des Plaines/Plainsong - primo romanzo composto interamente in inglese - lo spunto per la ricca riflessione dell'autrice sull'autotraduzione come riscrittura, antidoto alla schizofrenia bilingue.
L'ambiguità linguistica di Nancy Huston
SPERTI, Valeria
2013-01-01
Abstract
Il saggio segue cronologicamente il percorso letterario e critico della scrittrice Nancy Huston e ne analizza le tappe importanti che riguardano l'autotraduzione. Anglofona di origine, la scrittrice si serve del francese nei suoi saggi e romanzi fino all'inizio degli anni 90 quando, a seguito di avvenimenti che vengono qui analizzati, la relazione tra le due lingue - inglese e francese - si fa più complessa, non reciprocamente esclusiva, ma in una continua negoziazione. L'articolo rintraccia nel caso editoriale di Cantique des Plaines/Plainsong - primo romanzo composto interamente in inglese - lo spunto per la ricca riflessione dell'autrice sull'autotraduzione come riscrittura, antidoto alla schizofrenia bilingue.File | Dimensione | Formato | |
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