La regione Puglia ha presentato a Bari , dal 7 al 27 di marzo, una mostra convegno “Rigeneriamo le città, generiamo il futuro” organizzata per sezioni tematiche e momenti di discussione pubblica, gran parte dei risultati di una lunga attività avviata sui temi della rigenerazione urbana promossa dall’assessorato alla qualità del territorio. La mostra ha occupato gli spazi del futuro Mac Museo delle Arti Contemporanee nel ex cine-teatro Margherita utilizzando un linguaggio per la comunicazione delle iniziative chiaro e accattivante, non risparmiando gli apparati iconografici e strumenti interattivi che oggi aiutano a comunicare l’urbanistica (Gabellini, 2010). Quattro seminari hanno cadenzato i tempi della mostra. Quello di apertura (7 marzo) “Oltre la crisi. Il contributo della rigenerazione urbana e territoriale”, ha voluto introdurre i temi politici della mostra convegno confrontandosi con altre esperienze di rigenerazione urbana di paesi del Sud Europa. I punti emersi dalla discussione della prima giornata hanno insistito sulla capacità che in questi anni la regione ha avuto nella costruzione condivisa attraverso strategie e scenari per la costruzione di una visione di un futuro sostenibile del territorio, attivato non attraverso interventi ma tramite le sinergie delle politiche regionali. Si è riflettuto sulle visioni integrate del territorio e di quanto sia complesso costruirle e, per circolarità, sull'importanza che le politiche integrate del territorio hanno sulla costruzione delle strategie e degli scenari necessari nella pianificazione fisica del territorio. Si è ribadito sull'importanza della condivisione delle scelte costruita attraverso i laboratori di partecipazione attiva continuamente promossi in ogni iniziativa avviata. Alla base dei Programmi vi sono le tre parole-chiave che ricorrono in tutte le azioni regionali in materia: integrazione, sostenibilità ambientale e partecipazione degli abitanti. La rigenerazione intesa come intervento integrato, che coinvolge non solo gli aspetti fisici, ma anche quelli sociali ed economici del degrado urbano. La rigenerazione urbana orientata al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale mediante il contenimento del consumo di suolo e la rigenerazione ecologica degli insediamenti. Nella seconda giornata (8 marzo) si è tenuto un incontro organizzato in 3 workshop all’interno dei quali sono state date voci agli amministratori, professionisti e cittadini per costruire un momento di dibattito pubblico e partecipato. Il terzo incontro (18 marzo) è stato organizzato con la partecipazione dell’assessorato al welfare sullo “Spazio tempo e generi della qualità urbana” concepito come seminario interattivo sui tempi e spazi per migliorare la qualità della vita delle persone. Il seminario ha avuto il merito di mettere a fuoco le implicazioni tra vita e lavoro, reti della mobilità e differenze di genere dei modi di vivere la città. Il quarto incontro (21 marzo) ha trattano i temi della dismissione &riuso a partire da una campagna di rilievo organizzata dal WWF all’interno della quale si sono presentate alcune esperienze, problematiche e buone pratiche presenti sottoforma di ricerche, progetti, esperienze, opere realizzate all’interno del territorio regionale.

Rigeneriamo le città, generiamo il futuro.

MININNI, MARIAVALERIA
2013-01-01

Abstract

La regione Puglia ha presentato a Bari , dal 7 al 27 di marzo, una mostra convegno “Rigeneriamo le città, generiamo il futuro” organizzata per sezioni tematiche e momenti di discussione pubblica, gran parte dei risultati di una lunga attività avviata sui temi della rigenerazione urbana promossa dall’assessorato alla qualità del territorio. La mostra ha occupato gli spazi del futuro Mac Museo delle Arti Contemporanee nel ex cine-teatro Margherita utilizzando un linguaggio per la comunicazione delle iniziative chiaro e accattivante, non risparmiando gli apparati iconografici e strumenti interattivi che oggi aiutano a comunicare l’urbanistica (Gabellini, 2010). Quattro seminari hanno cadenzato i tempi della mostra. Quello di apertura (7 marzo) “Oltre la crisi. Il contributo della rigenerazione urbana e territoriale”, ha voluto introdurre i temi politici della mostra convegno confrontandosi con altre esperienze di rigenerazione urbana di paesi del Sud Europa. I punti emersi dalla discussione della prima giornata hanno insistito sulla capacità che in questi anni la regione ha avuto nella costruzione condivisa attraverso strategie e scenari per la costruzione di una visione di un futuro sostenibile del territorio, attivato non attraverso interventi ma tramite le sinergie delle politiche regionali. Si è riflettuto sulle visioni integrate del territorio e di quanto sia complesso costruirle e, per circolarità, sull'importanza che le politiche integrate del territorio hanno sulla costruzione delle strategie e degli scenari necessari nella pianificazione fisica del territorio. Si è ribadito sull'importanza della condivisione delle scelte costruita attraverso i laboratori di partecipazione attiva continuamente promossi in ogni iniziativa avviata. Alla base dei Programmi vi sono le tre parole-chiave che ricorrono in tutte le azioni regionali in materia: integrazione, sostenibilità ambientale e partecipazione degli abitanti. La rigenerazione intesa come intervento integrato, che coinvolge non solo gli aspetti fisici, ma anche quelli sociali ed economici del degrado urbano. La rigenerazione urbana orientata al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale mediante il contenimento del consumo di suolo e la rigenerazione ecologica degli insediamenti. Nella seconda giornata (8 marzo) si è tenuto un incontro organizzato in 3 workshop all’interno dei quali sono state date voci agli amministratori, professionisti e cittadini per costruire un momento di dibattito pubblico e partecipato. Il terzo incontro (18 marzo) è stato organizzato con la partecipazione dell’assessorato al welfare sullo “Spazio tempo e generi della qualità urbana” concepito come seminario interattivo sui tempi e spazi per migliorare la qualità della vita delle persone. Il seminario ha avuto il merito di mettere a fuoco le implicazioni tra vita e lavoro, reti della mobilità e differenze di genere dei modi di vivere la città. Il quarto incontro (21 marzo) ha trattano i temi della dismissione &riuso a partire da una campagna di rilievo organizzata dal WWF all’interno della quale si sono presentate alcune esperienze, problematiche e buone pratiche presenti sottoforma di ricerche, progetti, esperienze, opere realizzate all’interno del territorio regionale.
2013
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