Luigi Pirandello si occupa di cinema fin dai primi anni del Novecento, individuando con acutezza i problemi e le sfide che sarebbero state progressivamente poste al teatro. Nel discorso introduttivo al Convegno Volta, tenutosi a Roma nel 1934, il drammaturgo italiano riassume la sua riflessione trentennale e sostiene che il cinema è sia espressione artistica sia evento spettacolare, inserito nella storia della comunicazione di massa. di qui, l'attenzione al soggetto, alla sceneggiatura, ma anche alla tecnica del sonoro, esibita, in particolare, nella presentazione del soggetto per il film di Walter Ruttmann, Acciaio. In conclusione, Pirandello comprende, nel cuore degli anni trenta, che la 'narrazione' gioca un ruolo primario nella definizione del nuovo mezzo artistico, produttore potentissimo dei grandi miti collettivi del Novecento.
Pirandello e il cinema. Al Convegno Volta per fare il punto su un rapporto durato più di trent’anni
GIERI, Manuela
1999-01-01
Abstract
Luigi Pirandello si occupa di cinema fin dai primi anni del Novecento, individuando con acutezza i problemi e le sfide che sarebbero state progressivamente poste al teatro. Nel discorso introduttivo al Convegno Volta, tenutosi a Roma nel 1934, il drammaturgo italiano riassume la sua riflessione trentennale e sostiene che il cinema è sia espressione artistica sia evento spettacolare, inserito nella storia della comunicazione di massa. di qui, l'attenzione al soggetto, alla sceneggiatura, ma anche alla tecnica del sonoro, esibita, in particolare, nella presentazione del soggetto per il film di Walter Ruttmann, Acciaio. In conclusione, Pirandello comprende, nel cuore degli anni trenta, che la 'narrazione' gioca un ruolo primario nella definizione del nuovo mezzo artistico, produttore potentissimo dei grandi miti collettivi del Novecento.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
1999 convegno volta.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
1.04 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.04 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.