Nel presente articolo vengono analizzate varie configurazioni di sistemi drenanti a tergo di muri di sostegno, con riferimento all'influenza esercitata sulle condizioni di stabilità. Lo studio è stato condotto nelle ipotesi che il terreno sia completamente saturo, che l'apporto meteorico sia tale da determinare la formazione di una lama d'acqua in superficie e che il dominio di filtrazione sia limitato inferiormente da una formazione impermeabile e sia indefinito lateralmente. Il terreno è stato considerato incoerente, omogeneo ed isotropo nei confronti della permeabilità, o anche ad anisotropia ortogonale con asse verticale. il drenaggio s'intende eseguito con tappeti drenanti o con dreni tubolari disposti secondo varie geometrie. Il regime di pressioni interstiziali relativo a ciscun sistema drenante considerato è stato determinato integrando l'equazione differenziale dei moti filtranti con la tecnica numerica delle differenze finite. Le spinte agenti sul muro sono state valutate con semplici metodi di equilibrio limite che ipotizzano superfici di rottura piane.

Influenza del drenaggio sulla stabilità dei muri di sostegno

DI MAIO, Caterina
1989-01-01

Abstract

Nel presente articolo vengono analizzate varie configurazioni di sistemi drenanti a tergo di muri di sostegno, con riferimento all'influenza esercitata sulle condizioni di stabilità. Lo studio è stato condotto nelle ipotesi che il terreno sia completamente saturo, che l'apporto meteorico sia tale da determinare la formazione di una lama d'acqua in superficie e che il dominio di filtrazione sia limitato inferiormente da una formazione impermeabile e sia indefinito lateralmente. Il terreno è stato considerato incoerente, omogeneo ed isotropo nei confronti della permeabilità, o anche ad anisotropia ortogonale con asse verticale. il drenaggio s'intende eseguito con tappeti drenanti o con dreni tubolari disposti secondo varie geometrie. Il regime di pressioni interstiziali relativo a ciscun sistema drenante considerato è stato determinato integrando l'equazione differenziale dei moti filtranti con la tecnica numerica delle differenze finite. Le spinte agenti sul muro sono state valutate con semplici metodi di equilibrio limite che ipotizzano superfici di rottura piane.
1989
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