La situazione attuale è una distanza siderale tra il sistema delle grandi firma dell'architettura e delle immagini collettive che è in grado di realizzare e le possibilità e capacità di un architetto comune. Ma questo "architetto comune" come può essere formato e valutato? Quale la sua committenza? Quali gli spazi di esplorazione e scoperta? Quali le posibili realizzazioni? O dobbiamo ritenere che non ci sia più spazio e necessità di costruire "architettura comune"?

Costruire le identità degli architetti tra scuola e pratiche reali

MACAIONE, Ina
2011-01-01

Abstract

La situazione attuale è una distanza siderale tra il sistema delle grandi firma dell'architettura e delle immagini collettive che è in grado di realizzare e le possibilità e capacità di un architetto comune. Ma questo "architetto comune" come può essere formato e valutato? Quale la sua committenza? Quali gli spazi di esplorazione e scoperta? Quali le posibili realizzazioni? O dobbiamo ritenere che non ci sia più spazio e necessità di costruire "architettura comune"?
2011
978-88-8497-214-9
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Macaione_Fare e insegnare architettura ProArch I.pdf

accesso aperto

Descrizione: articolo
Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: DRM non definito
Dimensione 1.04 MB
Formato Adobe PDF
1.04 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11563/21926
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact