Il contributo si articola in due sezioni distinte ma integrate. La prima parte intende delineare lo scenario nazionale attuale in riferimento all’apprendimento e alla didattica delle lingue straniere alla luce del nuovo documento governativo legge 13 luglio 2015, n. 107, procedendo con una disamina delle più recenti indagini linguistiche pubblicate da autorevoli fonti europee e non tralasciando la sempre più netta affermazione della didattica dell’italiano L2. La seconda parte, invece, intende illustrare nel particolare alcune specificità che connotano l’insegnamento dell’italiano L2, mostrando come la legge 107/2015 crei condizioni favorevoli all’implementazione di pratiche e azioni di facilitazione per l’insegnamento.
Apprendimento linguistico e ‘Buona Scuola’. Un focus sull’italiano L2
Taglialatela Antonio
;
2016-01-01
Abstract
Il contributo si articola in due sezioni distinte ma integrate. La prima parte intende delineare lo scenario nazionale attuale in riferimento all’apprendimento e alla didattica delle lingue straniere alla luce del nuovo documento governativo legge 13 luglio 2015, n. 107, procedendo con una disamina delle più recenti indagini linguistiche pubblicate da autorevoli fonti europee e non tralasciando la sempre più netta affermazione della didattica dell’italiano L2. La seconda parte, invece, intende illustrare nel particolare alcune specificità che connotano l’insegnamento dell’italiano L2, mostrando come la legge 107/2015 crei condizioni favorevoli all’implementazione di pratiche e azioni di facilitazione per l’insegnamento.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Taglialatela_Tardi_BuonaScuola_Apprendimento ItaL2_7-9_anno LIV.pdf
accesso aperto
Descrizione: Taglialatela_Tardi_SELM_2016
Tipologia:
Pdf editoriale
Licenza:
Versione editoriale
Dimensione
312.53 kB
Formato
Adobe PDF
|
312.53 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.