La sezione “Sequenze” prende in esame alcune delle fotografie che Gianni Zanni ha depositato presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università degli Studi della Basilicata nel 2016. L’articolo ripercorre la carriera del fotografo e le motivazioni che lo hanno spinto a iniziare la sua ricerca sulla cultura materiale e sulle classi subalterne nella Regione Puglia. Una ricerca iniziata a metà degli anni Settanta per conto dell’allora Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma e, tutt’oggi, ancora in corso. Nell’articolo sono riportate alcune fotografie, in bianco e nero, per quelle analogiche, e a colori, per quelle in digitale, ad esempio della ricerca condotta da Zanni.
Gianni Zanni. Fotografare la cultura materiale
Ciriaca Coretti
2022-01-01
Abstract
La sezione “Sequenze” prende in esame alcune delle fotografie che Gianni Zanni ha depositato presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università degli Studi della Basilicata nel 2016. L’articolo ripercorre la carriera del fotografo e le motivazioni che lo hanno spinto a iniziare la sua ricerca sulla cultura materiale e sulle classi subalterne nella Regione Puglia. Una ricerca iniziata a metà degli anni Settanta per conto dell’allora Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma e, tutt’oggi, ancora in corso. Nell’articolo sono riportate alcune fotografie, in bianco e nero, per quelle analogiche, e a colori, per quelle in digitale, ad esempio della ricerca condotta da Zanni.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Archivio di Etnografia_02_2022.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Pdf editoriale
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
7.12 MB
Formato
Adobe PDF
|
7.12 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.