Per una sapiente e corretta conservazione degli edifici storici è neces- sario definire consapevolmente l’impatto degli interventi moderni in relazione a contesti ed ecosistemi delicati come, per esempio, quello dei Sassi di Matera. Sono molti gli studi da cui si evince la necessi- tà di affrontare il recupero, la rifunzionalizzazione e l’integrazione infrastrutturale, attraverso la comprensione dell’ambiente urbano e l’opportunità di definire un orientamento culturale che permetta di riabitare questo patrimonio architettonico. Nel dare nuova vita alle strutture è fondamentale rispettare le esigenze moderne senza alterarne il carattere consolidato nel tempo, con interventi legati alle caratteristiche costruttive, tipologiche, funzionali e tecnologiche ori- ginarie ma anche prestare particolare attenzione all’integrazione e alla sostenibilità dei nuovi interventi in ottica di gestione, monitoraggio e manutenzione programmata anche attraverso strumenti di supporto decisionale. È questo il caso della riconversione di un contesto urba- no come quello di Matera, che attualmente presenta l’immagine di una Matera contemporanea, Capitale Europea della Cultura 2019, profondamente coinvolta nella gestione e manutenzione sostenibile, città «smart», simbolo del restauro del patrimonio storico.
I Sassi di Matera. Patrimonio dell’Umanità e Capitale Europea della Cultura 2019. Recupero di modelli urbani e tecniche costruttive e nuovi processi di valorizzazione dei beni culturali tra digitalizzazione e manutenzione programmata
Antonella GuidaSupervision
;Vito D. PorcariMembro del Collaboration Group
2023-01-01
Abstract
Per una sapiente e corretta conservazione degli edifici storici è neces- sario definire consapevolmente l’impatto degli interventi moderni in relazione a contesti ed ecosistemi delicati come, per esempio, quello dei Sassi di Matera. Sono molti gli studi da cui si evince la necessi- tà di affrontare il recupero, la rifunzionalizzazione e l’integrazione infrastrutturale, attraverso la comprensione dell’ambiente urbano e l’opportunità di definire un orientamento culturale che permetta di riabitare questo patrimonio architettonico. Nel dare nuova vita alle strutture è fondamentale rispettare le esigenze moderne senza alterarne il carattere consolidato nel tempo, con interventi legati alle caratteristiche costruttive, tipologiche, funzionali e tecnologiche ori- ginarie ma anche prestare particolare attenzione all’integrazione e alla sostenibilità dei nuovi interventi in ottica di gestione, monitoraggio e manutenzione programmata anche attraverso strumenti di supporto decisionale. È questo il caso della riconversione di un contesto urba- no come quello di Matera, che attualmente presenta l’immagine di una Matera contemporanea, Capitale Europea della Cultura 2019, profondamente coinvolta nella gestione e manutenzione sostenibile, città «smart», simbolo del restauro del patrimonio storico.File | Dimensione | Formato | |
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