Le Dolomiti Lucane rappresentano uno dei territori tra i più fragili della Regione Basilicata, in cui i problemi di mobilità dovuti ad una rete viaria dagli standard infrastrutturali modesti (tracciati lunghi, tortuosi e in forte pendenza, spesso e in più punti interrotti per la presenza di frane) contribuisce al drammatico spopolamento in atto dei borghi dell’area [1]. Pienamente in linea con la mission di MITIGO di individuare soluzioni di mitigazione dei rischi idrogeologico e sismico per i collegamenti viari e per le strutture strategiche delle aree urbane montane del Mezzogiorno interessate da calamità naturali, carenza di servizi, difficoltà di mobilità, l’idea di realizzare una “Funivia delle Dolomiti Lucane” è stata candidata sin dall’inizio come una soluzione di mobilità innovativa tra quelle di possibile realizzazione. Nell’ambito dell’OR7 è stata infatti sviluppata sviluppata l’ipotesi progettuale di un collegamento funiviario tra i comuni di Pietrapertosa, Castelmezzano e l’asse viario S.S. 407 Basentana per ovviare proprio ai problemi di mobilità presenti sui collegamenti viari esistenti e le difficoltà legate alla loro percorrenza. In questo rapporto di disseminazione si vuole illustrare il processo progettuale che ha portato alla definizione di un masterplan modellato su tre centri nodali del territorio, ipotizzando la realizzazione di hub adatti ad accogliere le stazioni funiviarie pensate come veri e propri luoghi di aggregazione comunitaria. Il progetto architettonico degli hub si presenta come un’opportunità per la riqualificazione di aree urbane e paesaggistiche attualmente non pienamente valorizzate, rendendo possibile la fruizione di un collegamento veloce, diretto e sicuro e divenendo in uno attrattore turistico, quale volano economico e risposta alle criticità dovuto all’isolamento e allo spopolamento. Le forme architettoniche ipotizzate, i materiali, la collocazione nei siti scelti, rispondono ad esigenze tecniche specifiche e definiscono un nuovo landmark nel paesaggio.

Ipotesi di progetto degli HUB per i collegamenti a fune dei comuni delle Dolomiti Lucane

antonio bixio;giuseppe d'angiulli;ina macaione;francesco Paolo marino
2024-01-01

Abstract

Le Dolomiti Lucane rappresentano uno dei territori tra i più fragili della Regione Basilicata, in cui i problemi di mobilità dovuti ad una rete viaria dagli standard infrastrutturali modesti (tracciati lunghi, tortuosi e in forte pendenza, spesso e in più punti interrotti per la presenza di frane) contribuisce al drammatico spopolamento in atto dei borghi dell’area [1]. Pienamente in linea con la mission di MITIGO di individuare soluzioni di mitigazione dei rischi idrogeologico e sismico per i collegamenti viari e per le strutture strategiche delle aree urbane montane del Mezzogiorno interessate da calamità naturali, carenza di servizi, difficoltà di mobilità, l’idea di realizzare una “Funivia delle Dolomiti Lucane” è stata candidata sin dall’inizio come una soluzione di mobilità innovativa tra quelle di possibile realizzazione. Nell’ambito dell’OR7 è stata infatti sviluppata sviluppata l’ipotesi progettuale di un collegamento funiviario tra i comuni di Pietrapertosa, Castelmezzano e l’asse viario S.S. 407 Basentana per ovviare proprio ai problemi di mobilità presenti sui collegamenti viari esistenti e le difficoltà legate alla loro percorrenza. In questo rapporto di disseminazione si vuole illustrare il processo progettuale che ha portato alla definizione di un masterplan modellato su tre centri nodali del territorio, ipotizzando la realizzazione di hub adatti ad accogliere le stazioni funiviarie pensate come veri e propri luoghi di aggregazione comunitaria. Il progetto architettonico degli hub si presenta come un’opportunità per la riqualificazione di aree urbane e paesaggistiche attualmente non pienamente valorizzate, rendendo possibile la fruizione di un collegamento veloce, diretto e sicuro e divenendo in uno attrattore turistico, quale volano economico e risposta alle criticità dovuto all’isolamento e allo spopolamento. Le forme architettoniche ipotizzate, i materiali, la collocazione nei siti scelti, rispondono ad esigenze tecniche specifiche e definiscono un nuovo landmark nel paesaggio.
2024
9788899432935
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Progettazione-degli-HUB-per-i-collegamenti-a-fune.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Rapporto Tecnico di Disseminazione
Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Versione editoriale
Dimensione 4.81 MB
Formato Adobe PDF
4.81 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11563/185395
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact