L’esigenza di educare i giovani al rispetto degli altri, al dialogo, al confronto, al progettare condiviso, risulta vivamente sentita, oltre che presente nelle disposizioni del MIUR. Il progetto d’uomo emerge come bene prezioso e richiede alla pedagogia sociale di riflettere sui processi didattici e sulle pratiche educative. L’educazione diviene dunque un processo sociale, inteso a facilitare ed orientare interazioni e intercomunicazioni nella vita di un gruppo in quanto comunità. Il concetto di patrimonium, cioè “beni ereditati dal padre, beni di famiglia”, rende chiara l’espressione ‘patrimonio culturale’; la relazione con il cultural heritage diviene quindi una delle questioni chiave dell'educazione, risultando strumento di intervento per il conseguimento di una più ampia cittadinanza. I principi dell’inclusione delle persone, alla base della scuola italiana, se da una parte rimandano alla comunità professionale dei docenti il compito di valorizzare la libertà, l’iniziativa e la collaborazione di tutti, si innestano all’interno delle dinamiche proprie della comunità, generando un cambiamento dell’organizzazione nel territorio, che possiamo individuare lungo alcune direttrici di tipo economico, ambientale. Emergono elementi innovativi che, rispetto alle dimensioni dell’intervento socio-educativo, aprono all’analisi della valutazione dell'impatto, intesa quale strumento per porre in evidenza il bisogno di fornire un'evidenza tangibile dei benefici che ogni organizzazione potrebbe trarre dalla stessa, attraverso la dotazione e l’utilizzo di strumenti oggettivi.

La scuola per la promozione della cittadinanza – la valutazione d’impatto sociale ed educativa come problema di pedagogia sociale

Scalcione Vincenzo Nunzio
2016-01-01

Abstract

L’esigenza di educare i giovani al rispetto degli altri, al dialogo, al confronto, al progettare condiviso, risulta vivamente sentita, oltre che presente nelle disposizioni del MIUR. Il progetto d’uomo emerge come bene prezioso e richiede alla pedagogia sociale di riflettere sui processi didattici e sulle pratiche educative. L’educazione diviene dunque un processo sociale, inteso a facilitare ed orientare interazioni e intercomunicazioni nella vita di un gruppo in quanto comunità. Il concetto di patrimonium, cioè “beni ereditati dal padre, beni di famiglia”, rende chiara l’espressione ‘patrimonio culturale’; la relazione con il cultural heritage diviene quindi una delle questioni chiave dell'educazione, risultando strumento di intervento per il conseguimento di una più ampia cittadinanza. I principi dell’inclusione delle persone, alla base della scuola italiana, se da una parte rimandano alla comunità professionale dei docenti il compito di valorizzare la libertà, l’iniziativa e la collaborazione di tutti, si innestano all’interno delle dinamiche proprie della comunità, generando un cambiamento dell’organizzazione nel territorio, che possiamo individuare lungo alcune direttrici di tipo economico, ambientale. Emergono elementi innovativi che, rispetto alle dimensioni dell’intervento socio-educativo, aprono all’analisi della valutazione dell'impatto, intesa quale strumento per porre in evidenza il bisogno di fornire un'evidenza tangibile dei benefici che ogni organizzazione potrebbe trarre dalla stessa, attraverso la dotazione e l’utilizzo di strumenti oggettivi.
2016
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