L'ICF, come ordinatore concettuale, risulta in grado di orientare le modalità di collaborazione all'interno degli ambienti di apprendimento. Esso si presenta come espressione del capability approach. Nell’attuale analisi si intende porre in evidenza gli elementi proprio del linguaggio multidimensionale e multiprospettico dell'ICf, dove ogni stringa si presenta come un codice alfanumerico, in grado di fornire informazioni collocate all’interno di una struttura a matrice articolata a più livelli. Emerge quindi la capacità dell’ICF di esprimere gli aspetti bio-psico-sociali, con particolare riguardo per l’interazione tra persona ed ambiente (fattori ambientali), ritraendo la dimensione intersoggettiva del funzionamento, attraverso l’utilizzo di qualificatori che valutano il grado di difficoltà, esplicitandola attraverso l’utilizzo di una scala ordinale. Tema della trattazione sono dunque gli elementi propri dell’ICF in grado di caratterizzarlo, nei modelli di piani educativi individualizzati, quale meta-linguaggio di valutazione dei vari strumenti di assessment; l’analisi attuale è difatti condotta con l’obiettivo di evidenziare il carattere universale di tale linguaggio e la sua struttura a matrice articolata, modello in grado di favorire l’intellegibilità dei fenomeni esistenti o prodotti, e quindi la definizione operativa degli obiettivi di intervento. La ricerca ed individuazione di simili elementi, nella esposizione che segue, è condotta analizzando struttura e strumenti dell’ICF, linguaggio utilizzato dalle discipline mediche e sociali.
L’ICF come meta-linguaggio di valutazione nei vari strumenti di assessment: l’interazione tra persona ed ambiente attraverso una struttura a matrice articolata a più livelli
Scalcione Vincenzo Nunzio
2022-01-01
Abstract
L'ICF, come ordinatore concettuale, risulta in grado di orientare le modalità di collaborazione all'interno degli ambienti di apprendimento. Esso si presenta come espressione del capability approach. Nell’attuale analisi si intende porre in evidenza gli elementi proprio del linguaggio multidimensionale e multiprospettico dell'ICf, dove ogni stringa si presenta come un codice alfanumerico, in grado di fornire informazioni collocate all’interno di una struttura a matrice articolata a più livelli. Emerge quindi la capacità dell’ICF di esprimere gli aspetti bio-psico-sociali, con particolare riguardo per l’interazione tra persona ed ambiente (fattori ambientali), ritraendo la dimensione intersoggettiva del funzionamento, attraverso l’utilizzo di qualificatori che valutano il grado di difficoltà, esplicitandola attraverso l’utilizzo di una scala ordinale. Tema della trattazione sono dunque gli elementi propri dell’ICF in grado di caratterizzarlo, nei modelli di piani educativi individualizzati, quale meta-linguaggio di valutazione dei vari strumenti di assessment; l’analisi attuale è difatti condotta con l’obiettivo di evidenziare il carattere universale di tale linguaggio e la sua struttura a matrice articolata, modello in grado di favorire l’intellegibilità dei fenomeni esistenti o prodotti, e quindi la definizione operativa degli obiettivi di intervento. La ricerca ed individuazione di simili elementi, nella esposizione che segue, è condotta analizzando struttura e strumenti dell’ICF, linguaggio utilizzato dalle discipline mediche e sociali.File | Dimensione | Formato | |
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