Il contributo si propone di gettare nuova luce sull’opera della “Commissione dei libri” interna alla “Dante Alighieri” nel primo Novecento. Si farà leva su un variegato novero di fonti, tra cui le relazioni del primo presidente Arturo Galanti. In particolare, l’azione condotta dalla “Dante” per la diffusione di libri gratuiti per gli emigranti italiani rientra nella sfera d’interesse portata con il Presidente Villari all’emigrazione e alle scuole italiane all’estero, coniugando l’esigenza di diffondere la lingua e la cultura italiana con quella di contrastare la “snazionalizzazione” e il rischio dell’oblio di quanti si separavano dalla patria. Ma quali erano i libri spediti gratuitamente fuori dal Regno? Quali i destinatari, tra cui scuole, educatori, patronati? Quali i luoghi di arrivo, in Europa, nelle Americhe e fino all’Australia?Sono questi alcuni interrogativi cui il lavoro intende restituire risposte. In sintesi, la circolazione transnazionale del libro italiano, quale strumento principale indirizzato alla protezione ed istruzione degli emigranti, sarà ricostruita negli anelli essenziali delle strategie educative e culturali poste in campo dalla “Dante”: la cooperazione sul suolo italiano con la Direzione Generale delle Scuole all’Estero, con il Commissariato Generale dell’Emigrazione, con case editrici e altre associazioni; l’organizzazione di bibliotechine a bordo dei vapori; la diffusione di migliaia di libri nei diversi paesi di emigrazione “tra gli italiani che abbandonano la patria e per conservare in essi l’impronta nazionale troppo facile a perdersi”..
La “Dante” per la “perenne italianità” degli emigranti all’estero. L’opera della “Commissione dei libri” tra primo Novecento e ascesa del fascismo
M. D'Alessio
2023-01-01
Abstract
Il contributo si propone di gettare nuova luce sull’opera della “Commissione dei libri” interna alla “Dante Alighieri” nel primo Novecento. Si farà leva su un variegato novero di fonti, tra cui le relazioni del primo presidente Arturo Galanti. In particolare, l’azione condotta dalla “Dante” per la diffusione di libri gratuiti per gli emigranti italiani rientra nella sfera d’interesse portata con il Presidente Villari all’emigrazione e alle scuole italiane all’estero, coniugando l’esigenza di diffondere la lingua e la cultura italiana con quella di contrastare la “snazionalizzazione” e il rischio dell’oblio di quanti si separavano dalla patria. Ma quali erano i libri spediti gratuitamente fuori dal Regno? Quali i destinatari, tra cui scuole, educatori, patronati? Quali i luoghi di arrivo, in Europa, nelle Americhe e fino all’Australia?Sono questi alcuni interrogativi cui il lavoro intende restituire risposte. In sintesi, la circolazione transnazionale del libro italiano, quale strumento principale indirizzato alla protezione ed istruzione degli emigranti, sarà ricostruita negli anelli essenziali delle strategie educative e culturali poste in campo dalla “Dante”: la cooperazione sul suolo italiano con la Direzione Generale delle Scuole all’Estero, con il Commissariato Generale dell’Emigrazione, con case editrici e altre associazioni; l’organizzazione di bibliotechine a bordo dei vapori; la diffusione di migliaia di libri nei diversi paesi di emigrazione “tra gli italiani che abbandonano la patria e per conservare in essi l’impronta nazionale troppo facile a perdersi”..File | Dimensione | Formato | |
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