Poiché il problema della resistenza antimicrobica è in costante aumento, c'è un nuovo interesse per i prodotti antimicrobici derivati da fonti naturali, in particolare ottenuti da materiali innovativi ed eco-compatibili. I lipidi degli insetti, grazie alla loro composizione in acidi grassi, possono essere classificati come composti antimicrobici naturali e potrebbero rappresentare una nuova fonte di molecole antimicrobiche in risposta alla necessità di sviluppare nuove molecole per contrastare la resistenza antimicrobica. Per valutare l'efficacia antibatterica dei lipidi di Hermetia illucens, questa componente è stata estratta dalle larve ed è stata caratterizzata. In particolare, sono stati estratti i lipidi da larve alimentate su diversi substrati, anche al fine di determinare se e come il substrato di alimentazione influenzi l'attività antimicrobica. Dopo estrazione con metodo Soxhlet, l'attività antimicrobica è stata valutata nei confronti di batteri Gram-positivi e Gram negativi. Poiché sono state rilevate differenze nell'attività antimicrobica tra larve nutrite su substrati diversi, è stata analizzata la composizione specifica in acidi grassi mediante gas cromatografia, al fine di comprendere se tale componente varia in funzione del substrato. Differenze statisticamente significative sono state rilevate in cinque acidi grassi, tra i lipidi che mostravano attività antibatterica e lipidi che non mostravano alcuna attività. Dati di letteratura riportano un'innegabile attività antibatterica di questi acidi grassi, confermando l'ipotesi che questi possano contribuire all'attività antimicrobica dei lipidi di H. illucens

Valutazione dell'attività antimicrobica dei lipidi estratti da Hermetia illucens allevata su diversi substrati

Antonio Franco;Carmen Scieuzo;Rosanna Salvia;Valentina Pucciarelli;Sofia Ouazri;Francesco Iannielli;Patrizia Falabella
2023-01-01

Abstract

Poiché il problema della resistenza antimicrobica è in costante aumento, c'è un nuovo interesse per i prodotti antimicrobici derivati da fonti naturali, in particolare ottenuti da materiali innovativi ed eco-compatibili. I lipidi degli insetti, grazie alla loro composizione in acidi grassi, possono essere classificati come composti antimicrobici naturali e potrebbero rappresentare una nuova fonte di molecole antimicrobiche in risposta alla necessità di sviluppare nuove molecole per contrastare la resistenza antimicrobica. Per valutare l'efficacia antibatterica dei lipidi di Hermetia illucens, questa componente è stata estratta dalle larve ed è stata caratterizzata. In particolare, sono stati estratti i lipidi da larve alimentate su diversi substrati, anche al fine di determinare se e come il substrato di alimentazione influenzi l'attività antimicrobica. Dopo estrazione con metodo Soxhlet, l'attività antimicrobica è stata valutata nei confronti di batteri Gram-positivi e Gram negativi. Poiché sono state rilevate differenze nell'attività antimicrobica tra larve nutrite su substrati diversi, è stata analizzata la composizione specifica in acidi grassi mediante gas cromatografia, al fine di comprendere se tale componente varia in funzione del substrato. Differenze statisticamente significative sono state rilevate in cinque acidi grassi, tra i lipidi che mostravano attività antibatterica e lipidi che non mostravano alcuna attività. Dati di letteratura riportano un'innegabile attività antibatterica di questi acidi grassi, confermando l'ipotesi che questi possano contribuire all'attività antimicrobica dei lipidi di H. illucens
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