Negli ultimi anni sono stati proposti diversi metodi non distruttivi che stimano i consumi idrici attraverso la misura dei flussi xilematici dell’intera pianta. L’obiettivo principale del presente lavoro è stato di determinare i consumi idrici di giovani piante di olivo attraverso il metodo gravimetrico, quello del bilancio termico (Dynamax) e quello degli scambi gassosi. La prova sperimentale è stata condotta in Metaponto (MT) presso l’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa “Pantanello”della Regione Basilicata su piante di olivo (Olea europaea L.) cv ‘Coratina’ di due anni autoradicate ed allevate in contenitori da 18 litri. Durante la prova le piante sono state sottoposte a diversi regimi idrici e successivamente sono state raggruppate in funzione del livello di stress idrico raggiunto. Su ogni gruppo di piante sono stati monitorati i flussi xilematici giornalieri attraverso il misuratore di flusso Dynagage Sap-Flow utilizzando sensori tipo SGA13 collegati ad un acquisitore dati Datalogger CR10. Sulle stesse piante è stata misurata la traspirazione dell’intera pianta pesando i contenitori e la traspirazione fogliare utilizzando l’analizzatore dei gas ADC LCA-4. Per le piante prese in considerazione è stata misurata l’evoluzione 1dell’area fogliare, e l’area fogliare totale a fine ciclo determinata attraverso il metodo distruttivo. Dall’analisi dei dati è emerso che i flussi xilematici stimati usando il metodo del bilancio termico sono relazionati al deficit di pressione di vapore ed alla disponibilità idrica del suolo. Inoltre, i valori di traspirazione giornaliera calcolati usando il metodo del bilancio termico sia in piante irrigate che in quelle stressate presentavano mediamente un errore del ± 7-8% rispetto a quelli calcolati con il metodo della pesata. Pertanto, si è osservata una buona correlazione tra i valori di traspirazione stimati con Dynagage e quelli ottenuti per pesata. Accettabile è risultata anche la correlazione con i valori ottenuti con il metodo degli scambi gassosi.
Flussi xilematici e consumi idrici in olivo in condizione di diversa disponibilità idrica
DICHIO, Bartolomeo;XILOYANNIS, Cristos;CELANO, Giuseppe;ARCIERI, Marco;PALESE, Assunta Maria
1999-01-01
Abstract
Negli ultimi anni sono stati proposti diversi metodi non distruttivi che stimano i consumi idrici attraverso la misura dei flussi xilematici dell’intera pianta. L’obiettivo principale del presente lavoro è stato di determinare i consumi idrici di giovani piante di olivo attraverso il metodo gravimetrico, quello del bilancio termico (Dynamax) e quello degli scambi gassosi. La prova sperimentale è stata condotta in Metaponto (MT) presso l’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa “Pantanello”della Regione Basilicata su piante di olivo (Olea europaea L.) cv ‘Coratina’ di due anni autoradicate ed allevate in contenitori da 18 litri. Durante la prova le piante sono state sottoposte a diversi regimi idrici e successivamente sono state raggruppate in funzione del livello di stress idrico raggiunto. Su ogni gruppo di piante sono stati monitorati i flussi xilematici giornalieri attraverso il misuratore di flusso Dynagage Sap-Flow utilizzando sensori tipo SGA13 collegati ad un acquisitore dati Datalogger CR10. Sulle stesse piante è stata misurata la traspirazione dell’intera pianta pesando i contenitori e la traspirazione fogliare utilizzando l’analizzatore dei gas ADC LCA-4. Per le piante prese in considerazione è stata misurata l’evoluzione 1dell’area fogliare, e l’area fogliare totale a fine ciclo determinata attraverso il metodo distruttivo. Dall’analisi dei dati è emerso che i flussi xilematici stimati usando il metodo del bilancio termico sono relazionati al deficit di pressione di vapore ed alla disponibilità idrica del suolo. Inoltre, i valori di traspirazione giornaliera calcolati usando il metodo del bilancio termico sia in piante irrigate che in quelle stressate presentavano mediamente un errore del ± 7-8% rispetto a quelli calcolati con il metodo della pesata. Pertanto, si è osservata una buona correlazione tra i valori di traspirazione stimati con Dynagage e quelli ottenuti per pesata. Accettabile è risultata anche la correlazione con i valori ottenuti con il metodo degli scambi gassosi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.