Il guayule (Parthenium argentatum Gray) è un arbusto sub-desertico che sintetizza una gomma del tutto simile al caucciù ottenuto dall'Hevea brasiliensis, specie equatoriale; produce anche prodotti secondari quali resina, cera e bagassa di risulta. Il rinnovato interesse per questa specie è dovuto alla cospicua domanda di gomma naturale sul mercato mondiale ed alla possibilità di valorizzare aree marginali caldo-aride. La ricerca è stata condotta nell'Italia meridionale (Policoro, MT, 40° 02' N, 16° 55' E) in ambiente a clima mediterraneo; sono state poste a confronto 16 accessioni di guayule per valutarne l'adattabilità al citato ambiente in condizioni di aridocoltura, la produttività in gomma, resina e bagassa sia della sola parte aerea raccolta dopo quattro stagioni vegetative, sia dei ricacci sviluppatisi dalle ceppaie e delle radici raccolti dopo un ulteriore biennio. I risultati sperimentali, a causa della disformità delle piante, hanno caratterizzato in maniera limitata i genotipi, ma hanno consentito di delineare le caratteristiche agronomiche e produttive fondamentali della specie. La produzione media per pianta di gomma, resina e bagassa è stata di 37.7 g, 45.4 g e di 383 g rispettivamente alla prima raccolta e di 11.0 g, 23.1 g e di 287 g rispettivamente alla seconda raccolta. Dall'attecchimento alla prima raccolta si è registrata la morte del 15% delle piante; in seguito, delle piante raccolte il 40% non ha sviluppato ricacci. Conseguentemente, le produzioni reali complessive di gomma, resina e bagassa sono state di 1.0, 1.3 e di 12.5 t ha-1 rispettivamente, ed hanno evidenziato un ridotto contributo della seconda raccolta, compreso tra il 20% per la gomma ed il 30% per la bagassa.

Aspetti produttivi e qualitativi del guayule coltivato in aridocoltura in ambiente mediterraneo.

GHERBIN, Piergiorgio
2002-01-01

Abstract

Il guayule (Parthenium argentatum Gray) è un arbusto sub-desertico che sintetizza una gomma del tutto simile al caucciù ottenuto dall'Hevea brasiliensis, specie equatoriale; produce anche prodotti secondari quali resina, cera e bagassa di risulta. Il rinnovato interesse per questa specie è dovuto alla cospicua domanda di gomma naturale sul mercato mondiale ed alla possibilità di valorizzare aree marginali caldo-aride. La ricerca è stata condotta nell'Italia meridionale (Policoro, MT, 40° 02' N, 16° 55' E) in ambiente a clima mediterraneo; sono state poste a confronto 16 accessioni di guayule per valutarne l'adattabilità al citato ambiente in condizioni di aridocoltura, la produttività in gomma, resina e bagassa sia della sola parte aerea raccolta dopo quattro stagioni vegetative, sia dei ricacci sviluppatisi dalle ceppaie e delle radici raccolti dopo un ulteriore biennio. I risultati sperimentali, a causa della disformità delle piante, hanno caratterizzato in maniera limitata i genotipi, ma hanno consentito di delineare le caratteristiche agronomiche e produttive fondamentali della specie. La produzione media per pianta di gomma, resina e bagassa è stata di 37.7 g, 45.4 g e di 383 g rispettivamente alla prima raccolta e di 11.0 g, 23.1 g e di 287 g rispettivamente alla seconda raccolta. Dall'attecchimento alla prima raccolta si è registrata la morte del 15% delle piante; in seguito, delle piante raccolte il 40% non ha sviluppato ricacci. Conseguentemente, le produzioni reali complessive di gomma, resina e bagassa sono state di 1.0, 1.3 e di 12.5 t ha-1 rispettivamente, ed hanno evidenziato un ridotto contributo della seconda raccolta, compreso tra il 20% per la gomma ed il 30% per la bagassa.
2002
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