La Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, alle soglie del suo Trentennale, ha aperto il suo settimo ciclo biennale con la cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico 2017/2018 tenutasi Sabato 27 Gennaio 2018 a Matera, nella suggestiva sede di Casa Cava, con il patrocinio del Comune di Matera. La consueta Tavola Rotonda, dedicata per l’occasione all’Archeologia degli insediamenti rupestri, ha accolto la presentazione del Progetto dell’Atlante digitale degli insediamenti rupestri di Matera (DARHEM – Digital Atlas of rupestrian Heritage of Matera, Progetto CHORA – Laboratori di Archeologia in Basilicata), curata da chi scrive e gli interventi della prof.ssa Elisabetta De Minicis, dell’Università degli Studi di Viterbo, con una relazione su “La Tuscia rupestre. Nuove elaborazioni e gestione dei dati” e del prof. Dominique Allios (Université Rennes2), con una relazione su “Les habitats troglodytiques médiévaux en France: le cas de l’Auvergne, une mémoire du paysage et des hommes”. La serata inaugurale si è conclusa con un concerto per voce “Sacre armonie da Bisanzio” interpretato da Nektaria Karantzi, un’artista greca che è stata riconosciuta dalla stampa internazionale come una delle voci più importanti della musica sacra e l’interprete femminile ideale dell’inno bizantino. Il programma musicale ha ripercorso i suoni della musica sacra del mondo bizantino e della tradizione antica del Mediterraneo attraverso una selezione di musiche cantate in greco e in aramaico. Ha accompagnato le melodie al pianoforte il maestro Dimitris Tsambropoulos, Direttore della Metropolitan Symphony Orchestra of Athens.

The School of Specialization in Archaeological Heritage of Matera, on the threshold of its Thirty Years, opened its seventh biennial cycle with the Opening Ceremony of the Academic Year 2017/2018 held Saturday, January 27, 2018 in Matera, in the evocative location of Casa Cava, under the patronage of the Municipality of Matera. The usual Round Table, dedicated for the occasion to the Archaeology of rock settlements, has welcomed the presentation of the Project of the Digital Atlas of rupestrian Heritage of Matera (DARHEM - Digital Atlas of rupestrian Heritage of Matera, CHORA Project - Laboratories of Archaeology in Basilicata), edited by the writer and the interventions of Prof. Elisabetta De Minicis, University of Viterbo, with a report on "La Tuscia rupestre. New data processing and management" and Prof. Dominique Allios (Université Rennes2), with a lecture on "Les habitats troglodytiques médiévaux en France: le cas de l'Auvergne, une mémoire du paysage et des hommes". The opening evening ended with a vocal concert "Sacre armonie da Bisanzio" (Sacred Harmonies from Byzantium) performed by Nektaria Karantzi, a Greek artist who has been recognised by the international press as one of the most important voices in sacred music and the ideal female interpreter of the Byzantine hymn. The musical programme retraced the sounds of sacred music from the Byzantine world and the ancient Mediterranean tradition through a selection of music sung in Greek and Aramaic. Maestro Dimitris Tsambropoulos, conductor of the Metropolitan Symphony Orchestra of Athens, accompanied the melodies on the piano.

Editoriale Siris, 18

Sogliani Francesca
2021-01-01

Abstract

La Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, alle soglie del suo Trentennale, ha aperto il suo settimo ciclo biennale con la cerimonia di Inaugurazione dell’Anno Accademico 2017/2018 tenutasi Sabato 27 Gennaio 2018 a Matera, nella suggestiva sede di Casa Cava, con il patrocinio del Comune di Matera. La consueta Tavola Rotonda, dedicata per l’occasione all’Archeologia degli insediamenti rupestri, ha accolto la presentazione del Progetto dell’Atlante digitale degli insediamenti rupestri di Matera (DARHEM – Digital Atlas of rupestrian Heritage of Matera, Progetto CHORA – Laboratori di Archeologia in Basilicata), curata da chi scrive e gli interventi della prof.ssa Elisabetta De Minicis, dell’Università degli Studi di Viterbo, con una relazione su “La Tuscia rupestre. Nuove elaborazioni e gestione dei dati” e del prof. Dominique Allios (Université Rennes2), con una relazione su “Les habitats troglodytiques médiévaux en France: le cas de l’Auvergne, une mémoire du paysage et des hommes”. La serata inaugurale si è conclusa con un concerto per voce “Sacre armonie da Bisanzio” interpretato da Nektaria Karantzi, un’artista greca che è stata riconosciuta dalla stampa internazionale come una delle voci più importanti della musica sacra e l’interprete femminile ideale dell’inno bizantino. Il programma musicale ha ripercorso i suoni della musica sacra del mondo bizantino e della tradizione antica del Mediterraneo attraverso una selezione di musiche cantate in greco e in aramaico. Ha accompagnato le melodie al pianoforte il maestro Dimitris Tsambropoulos, Direttore della Metropolitan Symphony Orchestra of Athens.
2021
The School of Specialization in Archaeological Heritage of Matera, on the threshold of its Thirty Years, opened its seventh biennial cycle with the Opening Ceremony of the Academic Year 2017/2018 held Saturday, January 27, 2018 in Matera, in the evocative location of Casa Cava, under the patronage of the Municipality of Matera. The usual Round Table, dedicated for the occasion to the Archaeology of rock settlements, has welcomed the presentation of the Project of the Digital Atlas of rupestrian Heritage of Matera (DARHEM - Digital Atlas of rupestrian Heritage of Matera, CHORA Project - Laboratories of Archaeology in Basilicata), edited by the writer and the interventions of Prof. Elisabetta De Minicis, University of Viterbo, with a report on "La Tuscia rupestre. New data processing and management" and Prof. Dominique Allios (Université Rennes2), with a lecture on "Les habitats troglodytiques médiévaux en France: le cas de l'Auvergne, une mémoire du paysage et des hommes". The opening evening ended with a vocal concert "Sacre armonie da Bisanzio" (Sacred Harmonies from Byzantium) performed by Nektaria Karantzi, a Greek artist who has been recognised by the international press as one of the most important voices in sacred music and the ideal female interpreter of the Byzantine hymn. The musical programme retraced the sounds of sacred music from the Byzantine world and the ancient Mediterranean tradition through a selection of music sung in Greek and Aramaic. Maestro Dimitris Tsambropoulos, conductor of the Metropolitan Symphony Orchestra of Athens, accompanied the melodies on the piano.
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