L’Anno Accademico 2016 2017 della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, sesto ciclo biennale dell’istituzione, ha visto importanti avvenimenti ed iniziative che hanno coinvolto come sempre in primo luogo gli allievi, tutto il corpo docente, la comunità accademica e quella civile. Tra le 17 Scuole di Specializzazione in Beni Archeologici italiane, la nostra è una delle 9 Scuole distribuite nel territorio dell’Italia meridionale, isole comprese. La numerosità di queste Istituzioni è stato un tema discusso nel dibattito intercorso nel Gruppo di lavoro paritetico tra CUN e Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici del MIBACT e altresì nell’ambito del Coordinamento dei Direttori delle Scuole di Specializzazione dei Beni culturali, di recente costituito, in cui sono state affrontate molte problematiche relative anche alla possibilità di prevedere dei percorsi per il riconoscimento internazionale del titolo di specializzazione, con una proposta di equiparazione ai “professional Doctorate” riconosciuti all’estero. La Scuola di Matera, come le altre Scuole, è quindi inserita a pieno titolo in una fase di discussione a livello istituzionale e nazionale rivolta ai rapporti fra l’insegnamento universitario nei suoi tre livelli e gli sbocchi professionali dei laureati e degli specializzati, al rafforzamento dei legami con il territorio e alle reti internazionali, inoltre al potenziamento della visibilità e della struttura stessa della Scuola, attraverso un ancor più forte consolidamento con il Dipartimento di afferenza e con l’Ateneo stesso, con le amministrazioni locali e con le istituzioni di ricerca, per aumentarne l’attrattività.

The 2016-2017 Academic Year of the School of Specialisation in Archaeological Heritage of Matera, the sixth two-year cycle of the institution, has seen important events and initiatives that have involved, as always, primarily the students, the entire teaching staff, the academic community and the civil community. Among the 17 Italian Schools of Specialisation in Archaeological Heritage, ours is one of the 9 Schools distributed throughout southern Italy, including the islands. The number of these institutions has been discussed in the joint working group between the CUN and the Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici (Higher Council for Cultural and Landscape Heritage) of the MIBACT, as well as in the recently established Coordination of the Directors of the Schools of Specialisation in Cultural Heritage, where many problems have been addressed, including the possibility of providing paths for the international recognition of the specialisation title, with a proposal for equivalence to the "professional Doctorate" recognised abroad. The School of Matera, like the other Schools, is therefore fully inserted in a phase of discussion at institutional and national level aimed at the relationship between university teaching in its three levels and the professional outlets of graduates and specialists, at strengthening links with the territory and international networks, and also at enhancing the visibility and structure of the School itself, through an even stronger consolidation with the Department it belongs to and with the University itself, with local administrations and research institutions, in order to increase its attractiveness.

Editoriale Siris, 17

Sogliani Francesca
2020-01-01

Abstract

L’Anno Accademico 2016 2017 della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, sesto ciclo biennale dell’istituzione, ha visto importanti avvenimenti ed iniziative che hanno coinvolto come sempre in primo luogo gli allievi, tutto il corpo docente, la comunità accademica e quella civile. Tra le 17 Scuole di Specializzazione in Beni Archeologici italiane, la nostra è una delle 9 Scuole distribuite nel territorio dell’Italia meridionale, isole comprese. La numerosità di queste Istituzioni è stato un tema discusso nel dibattito intercorso nel Gruppo di lavoro paritetico tra CUN e Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici del MIBACT e altresì nell’ambito del Coordinamento dei Direttori delle Scuole di Specializzazione dei Beni culturali, di recente costituito, in cui sono state affrontate molte problematiche relative anche alla possibilità di prevedere dei percorsi per il riconoscimento internazionale del titolo di specializzazione, con una proposta di equiparazione ai “professional Doctorate” riconosciuti all’estero. La Scuola di Matera, come le altre Scuole, è quindi inserita a pieno titolo in una fase di discussione a livello istituzionale e nazionale rivolta ai rapporti fra l’insegnamento universitario nei suoi tre livelli e gli sbocchi professionali dei laureati e degli specializzati, al rafforzamento dei legami con il territorio e alle reti internazionali, inoltre al potenziamento della visibilità e della struttura stessa della Scuola, attraverso un ancor più forte consolidamento con il Dipartimento di afferenza e con l’Ateneo stesso, con le amministrazioni locali e con le istituzioni di ricerca, per aumentarne l’attrattività.
2020
The 2016-2017 Academic Year of the School of Specialisation in Archaeological Heritage of Matera, the sixth two-year cycle of the institution, has seen important events and initiatives that have involved, as always, primarily the students, the entire teaching staff, the academic community and the civil community. Among the 17 Italian Schools of Specialisation in Archaeological Heritage, ours is one of the 9 Schools distributed throughout southern Italy, including the islands. The number of these institutions has been discussed in the joint working group between the CUN and the Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici (Higher Council for Cultural and Landscape Heritage) of the MIBACT, as well as in the recently established Coordination of the Directors of the Schools of Specialisation in Cultural Heritage, where many problems have been addressed, including the possibility of providing paths for the international recognition of the specialisation title, with a proposal for equivalence to the "professional Doctorate" recognised abroad. The School of Matera, like the other Schools, is therefore fully inserted in a phase of discussion at institutional and national level aimed at the relationship between university teaching in its three levels and the professional outlets of graduates and specialists, at strengthening links with the territory and international networks, and also at enhancing the visibility and structure of the School itself, through an even stronger consolidation with the Department it belongs to and with the University itself, with local administrations and research institutions, in order to increase its attractiveness.
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