Il saggio restituisce a Lorenzo Lippi un ruolo di primo piano nella ritrattistica del Seicento fiorentino, assegnandogli lo splendido ritratto, sinora anonimo, di Francesco Cellesi conservato presso il Musée des Beaux-Arts de Chambéry, e arrivando a una datazione sicura attraverso ricerche d'archivio. Il contributo chiarisce i rapporti tra pittore e committente.
Lorenzo Lippi ritrattista per Francesco Cellesi
Acanfora, Elisa
2016-01-01
Abstract
Il saggio restituisce a Lorenzo Lippi un ruolo di primo piano nella ritrattistica del Seicento fiorentino, assegnandogli lo splendido ritratto, sinora anonimo, di Francesco Cellesi conservato presso il Musée des Beaux-Arts de Chambéry, e arrivando a una datazione sicura attraverso ricerche d'archivio. Il contributo chiarisce i rapporti tra pittore e committente.File in questo prodotto:
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