Le problematiche connesse alla sostenibilità e al recupero del patrimonio architettonico esistente sono, oggi, uno dei nodi centrali dell'attività di trasformazione antropica del territorio. L’obiettivo della ricerca è quello di affrontare l’adeguamento funzionale e impiantistico di edifici con interventi tecnologici in grado di migliorarne sia il comfort abitativo che l’efficienza energetica, nel totale rispetto delle caratteristiche storiche, morfologiche, formali e architettoniche della struttura. Infatti, per ridurre le emissioni inquinanti, la maggior parte degli edifici esistenti richiede un adeguamento tecnologico significativo in termini energetici ed impiantistici; basti pensare che il patrimonio architettonico esistente rappresenta il 40% dei consumi di energia e il 36% delle emissioni di gas serra in Europa. Se a questo di aggiunge il fatto che in Italia l’80% degli edifici ha più di 40 anni, appare evidente che si debbano trovare soluzioni che mettano questo patrimonio in condizione di contribuire attivamente al processo di riqualificazione e rigenerazione ambientale. I temi dell’adeguamento e/o della trasformazione funzionale, attraverso una adeguata riconversione energetica, trovano un’applicazione sperimentale nel caso del recupero del Convento dei frati cappuccini ad Altamura (Italy), in cui si è progettato un intervento volto a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio nel rispetto dei valori di cui l’edificio è portatore. Tutto ciò porta a rafforzare il concetto di recupero “sostenibile” come processo di “conservazione integrata” dell’edificio, processo, cioè, in grado di garantire la continuità vitale degli edifici (anche storici) attraverso una progettazione che miri a garantire la fruizione completa degli stessi, nel totale rispetto del carattere formale, tipologico e materico dell’edificio oggetto dell’intervento.
RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA “SOSTENIBILE”. IL CONVENTO DEI CAPPUCCINI DI ALTAMURA (ITALY)
GUIDA, Antonella Grazia;PAGLIUCA, ANTONELLO;
2014-01-01
Abstract
Le problematiche connesse alla sostenibilità e al recupero del patrimonio architettonico esistente sono, oggi, uno dei nodi centrali dell'attività di trasformazione antropica del territorio. L’obiettivo della ricerca è quello di affrontare l’adeguamento funzionale e impiantistico di edifici con interventi tecnologici in grado di migliorarne sia il comfort abitativo che l’efficienza energetica, nel totale rispetto delle caratteristiche storiche, morfologiche, formali e architettoniche della struttura. Infatti, per ridurre le emissioni inquinanti, la maggior parte degli edifici esistenti richiede un adeguamento tecnologico significativo in termini energetici ed impiantistici; basti pensare che il patrimonio architettonico esistente rappresenta il 40% dei consumi di energia e il 36% delle emissioni di gas serra in Europa. Se a questo di aggiunge il fatto che in Italia l’80% degli edifici ha più di 40 anni, appare evidente che si debbano trovare soluzioni che mettano questo patrimonio in condizione di contribuire attivamente al processo di riqualificazione e rigenerazione ambientale. I temi dell’adeguamento e/o della trasformazione funzionale, attraverso una adeguata riconversione energetica, trovano un’applicazione sperimentale nel caso del recupero del Convento dei frati cappuccini ad Altamura (Italy), in cui si è progettato un intervento volto a migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio nel rispetto dei valori di cui l’edificio è portatore. Tutto ciò porta a rafforzare il concetto di recupero “sostenibile” come processo di “conservazione integrata” dell’edificio, processo, cioè, in grado di garantire la continuità vitale degli edifici (anche storici) attraverso una progettazione che miri a garantire la fruizione completa degli stessi, nel totale rispetto del carattere formale, tipologico e materico dell’edificio oggetto dell’intervento.File | Dimensione | Formato | |
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