Il peso della pubblicità nei disturbi del comportamento alimentare con specifico riferimento all'obesità infantile

L’alimentazione è una necessità imprescindibile per l’uomo: dagli alimenti egli ricava l’energia necessaria per tutte le attività vitali e il materiale indispensabile per la costruzione e riparazione dei tessuti. Lo stato di salute generale di un individuo dipende in gran parte dall’equilibrio tra i nutrienti forniti dagli alimenti ed i reali fabbisogni dell’organismo. Le regole alimentari si apprendono sin dall’infanzia e da esse dipende la nostra salute. Le cattive abitudini sono difficili da correggere infatti, oggi, la maggior parte della popolazione si ritrova ad avere seri problemi come ad esempio l’obesità,il diabete e l’anoressia. Soprattutto per quanto riguarda i bambini che fanno un eccessivo consumo di merendine e dolci che contengono grandi quantità di zuccheri e grassi, nocivi alla salute. Uno studio realizzato dall’Osservatorio Grana Padano ha stimato che, in media,circa il 40% dei bambini in età scolare è obeso o in sovrappeso. Una grossa responsabilità va attribuita come vedremo, ai messaggi che arrivano dagli spot pubblicitari. Un’altra cattiva abitudine degli adolescenti è quella di mangiare davanti al computer o alla tv, esagerando così con le quantità, poiché sono propensi a perdere il senso delle calorie che realmente stanno introducendo, e a non svolgere abbastanza attività fisica.