Il saggio storico-critico ricostruisce l’intero iter artistico della pittrice e scultrice Carla Viparelli (Napoli, 1959), fino al 2008. Gli esordi dell’artista, laureata in filosofia, si situano alla metà degli anni Ottanta. I suoi lavori sono connotati fin dall’inizio da una stretta interazione fra il piano speculativo e concettuale e quello tecnico-artistico e vengono ad attuare una sintesi fra due modelli estetici: da un lato, il nomadismo geo-temporale e il ritorno al “mestiere” dell’arte, perseguiti dalla Transavanguardia, e dall’altro l’analisi linguistico-filosofica propria del Concettualismo. L’opera di Carla Viparelli viene così a collocarsi nel clima postmoderno di una ritrovata libertà formale e tematica, anche rispetto al modello “evoluzionistico” di continuo superamento dell’acquisito tracciato dalle avanguardie novecentesche. I caratteri che permangono nella sua ricerca sono la volontà di recupero e di sperimentazione della tecnica pittorica; l’enigmaticità della raffigurazione, memore del Surrealismo e della Metafisica; la forte carica simbolica delle immagini; la tendenza ad esprimersi per contrasti e contrapposizioni dialettiche.

Res Aerea. Simbolo, gioco e dialettica degli opposti nell’arte di Carla Viparelli

CUOZZO, Mariadelaide
2008-01-01

Abstract

Il saggio storico-critico ricostruisce l’intero iter artistico della pittrice e scultrice Carla Viparelli (Napoli, 1959), fino al 2008. Gli esordi dell’artista, laureata in filosofia, si situano alla metà degli anni Ottanta. I suoi lavori sono connotati fin dall’inizio da una stretta interazione fra il piano speculativo e concettuale e quello tecnico-artistico e vengono ad attuare una sintesi fra due modelli estetici: da un lato, il nomadismo geo-temporale e il ritorno al “mestiere” dell’arte, perseguiti dalla Transavanguardia, e dall’altro l’analisi linguistico-filosofica propria del Concettualismo. L’opera di Carla Viparelli viene così a collocarsi nel clima postmoderno di una ritrovata libertà formale e tematica, anche rispetto al modello “evoluzionistico” di continuo superamento dell’acquisito tracciato dalle avanguardie novecentesche. I caratteri che permangono nella sua ricerca sono la volontà di recupero e di sperimentazione della tecnica pittorica; l’enigmaticità della raffigurazione, memore del Surrealismo e della Metafisica; la forte carica simbolica delle immagini; la tendenza ad esprimersi per contrasti e contrapposizioni dialettiche.
2008
9788887111651
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