Il contributo analizza attraverso le leggende agiografiche di tre eremiti francesi del secolo XI, Stefano di Muret, Stefano di obazin e Roberto di Turlande, i processi di istituzionalizzazione delle comunità religiose da loro istituite. Attraverso i testi agiografici i rispettivi autori, con intenzioni differenti, cercarono di proporre attraverso la ricostruzione delle vite di questi santi dei modelli concreti di imitazione alle rispettive comunità di appartenenza, giustificando in tal modo gli inevitabili cambiamenti istituzionali che si erano verificati nelle comunità dopo la morte dei loro iniziatori. Questi testi possiedono pertanto un imprescindibile significato normativo.
Heiligenviten als stabilisierende Gedächtnisspeicher in Zeiten religiösen Wandels
ANDENNA, CRISTINA
2009-01-01
Abstract
Il contributo analizza attraverso le leggende agiografiche di tre eremiti francesi del secolo XI, Stefano di Muret, Stefano di obazin e Roberto di Turlande, i processi di istituzionalizzazione delle comunità religiose da loro istituite. Attraverso i testi agiografici i rispettivi autori, con intenzioni differenti, cercarono di proporre attraverso la ricostruzione delle vite di questi santi dei modelli concreti di imitazione alle rispettive comunità di appartenenza, giustificando in tal modo gli inevitabili cambiamenti istituzionali che si erano verificati nelle comunità dopo la morte dei loro iniziatori. Questi testi possiedono pertanto un imprescindibile significato normativo.File | Dimensione | Formato | |
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