Il lavoro che si presenta intende avviare una riflessione sul tema del riciclo inteso come dispositivo per una rielaborazione paesaggista -progettuale, simbolica, ecologica- del progetto della città contemporanea in chiave agrourbana . Il riciclo dei materiali e delle categorie d’uso della città e della campagna materana costituiscono una strategia per innescare nuovi cicli di vita di territori consumati sia dal punto di vista delle risorse che degli immaginari, interpretando la condizione di una ruralità periurbana come occasione per reperire soluzioni in termini spaziali e paesaggistici, di approvvigionamento della città e di sostenibilità e salubrità, sperimentando così un nuovo concetto di bonifica del XXI secolo per un territorio meridionale dove i patrimoni immateriali e i saperi contestuali possono giocare un ruolo importante per riavviare il progetto di modernizzazione. L’inedito episodio di urbanizzazione sperimentale delle campagne che ha avuto luogo a Matera, ricollocato dentro il filone critico della storia della progettazione urbanistica ispirata alle new towns e alle questioni della concentrazione e dispersione urbana, e riportato dentro una nuova condizione progettuale offre nuove suggestioni per orientare il presente.
Riciclo e nuova bonifica del XXI secolo. La vicenda materana riletta alla luce di una strategia agrourbana.
MININNI, MARIAVALERIA;
2013-01-01
Abstract
Il lavoro che si presenta intende avviare una riflessione sul tema del riciclo inteso come dispositivo per una rielaborazione paesaggista -progettuale, simbolica, ecologica- del progetto della città contemporanea in chiave agrourbana . Il riciclo dei materiali e delle categorie d’uso della città e della campagna materana costituiscono una strategia per innescare nuovi cicli di vita di territori consumati sia dal punto di vista delle risorse che degli immaginari, interpretando la condizione di una ruralità periurbana come occasione per reperire soluzioni in termini spaziali e paesaggistici, di approvvigionamento della città e di sostenibilità e salubrità, sperimentando così un nuovo concetto di bonifica del XXI secolo per un territorio meridionale dove i patrimoni immateriali e i saperi contestuali possono giocare un ruolo importante per riavviare il progetto di modernizzazione. L’inedito episodio di urbanizzazione sperimentale delle campagne che ha avuto luogo a Matera, ricollocato dentro il filone critico della storia della progettazione urbanistica ispirata alle new towns e alle questioni della concentrazione e dispersione urbana, e riportato dentro una nuova condizione progettuale offre nuove suggestioni per orientare il presente.File | Dimensione | Formato | |
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