Nella città di Potenza, in Basilicata (Italia), in un’area oggi fortemente urbanizzata, nel 1906 è realizzato un ambizioso progetto che prevede la costruzione di un complesso ospedaliero per malati psichici, composto da diversi padiglioni isolati e da strutture di servizio. Il progetto concepito con le più moderne soluzioni urbanistiche e con un uso razionale dello spazio, è firmato dall’arch. Piacentini e dall’ing. Quaroni. La ricerca condotta ha mirato alla creazione di un database d’informazioni da poter utilizzare nella realizzazione d’interventi di restauro. Al rilievo fotografico, metrico e architettonico, è stata affiancata la ricerca di archivio. L’utilizzo del modello virtuale, poi, ha consentito di studiare il progetto mai completato nella sua interezza, al fine di coglierne tutte le peculiarità progettuali- costruttive e architettoniche. Si è quindi operato un rilievo integrato, dove ai metodi di documentazione tradizionale si è affian-cato un modello sperimentale con l’ausilio dei nuovi strumenti di rappresentazione.
Il modello virtuale per il progetto: lo studio del "Progetto Ophelia"
BIXIO, Antonio;TOLLA, Enza;G. Damone
2013-01-01
Abstract
Nella città di Potenza, in Basilicata (Italia), in un’area oggi fortemente urbanizzata, nel 1906 è realizzato un ambizioso progetto che prevede la costruzione di un complesso ospedaliero per malati psichici, composto da diversi padiglioni isolati e da strutture di servizio. Il progetto concepito con le più moderne soluzioni urbanistiche e con un uso razionale dello spazio, è firmato dall’arch. Piacentini e dall’ing. Quaroni. La ricerca condotta ha mirato alla creazione di un database d’informazioni da poter utilizzare nella realizzazione d’interventi di restauro. Al rilievo fotografico, metrico e architettonico, è stata affiancata la ricerca di archivio. L’utilizzo del modello virtuale, poi, ha consentito di studiare il progetto mai completato nella sua interezza, al fine di coglierne tutte le peculiarità progettuali- costruttive e architettoniche. Si è quindi operato un rilievo integrato, dove ai metodi di documentazione tradizionale si è affian-cato un modello sperimentale con l’ausilio dei nuovi strumenti di rappresentazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.