I processi migratori nel Mediterraneo si sono intensificati e diversificati nel corso degli anni 60 e fino agli anni 80. Il saggio propone alcune ipotesi interpretative in particolare sui fattori di spinta e di attrazione dei flussi migratori, ed alcune valutazioni sul possibile impatto, in particolare per lo sviluppo agricolo. L'analisi si basa sul modello di Harris e Todaro, per spiegare l'intensità dei flussi anche in presenza di disoccupazione, ed il modello di Priore, per spiegare la presenza di immigrazione anche in aree con forte disoccupazione locale. In particolare questo secondo modello spiegherebbe non solo i flussi migratori verso regioni con elevata disoccupazione indigena, ma anche il ruolo della immigrazione nella crescita e consolidamento del settore informale della economia delle regioni del Sud dell'Europa.
Le migrazioni e lo sviluppo dell'agricoltura nel Mediterraneo: implicazioni economiche e possibilità di intervento per l'Italia
PERRETTI, Biagio
1990-01-01
Abstract
I processi migratori nel Mediterraneo si sono intensificati e diversificati nel corso degli anni 60 e fino agli anni 80. Il saggio propone alcune ipotesi interpretative in particolare sui fattori di spinta e di attrazione dei flussi migratori, ed alcune valutazioni sul possibile impatto, in particolare per lo sviluppo agricolo. L'analisi si basa sul modello di Harris e Todaro, per spiegare l'intensità dei flussi anche in presenza di disoccupazione, ed il modello di Priore, per spiegare la presenza di immigrazione anche in aree con forte disoccupazione locale. In particolare questo secondo modello spiegherebbe non solo i flussi migratori verso regioni con elevata disoccupazione indigena, ma anche il ruolo della immigrazione nella crescita e consolidamento del settore informale della economia delle regioni del Sud dell'Europa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.