Lo studio intende indagare sul concetto di periurbanità, il land use che si è più prodotto negli ultimi cinquanta anni per provare a sondare se dentro questa specie di spazio è possibile fondare una antropogeografia inedita che trova avvalli e falsificazioni dentro la nozione di paesaggio. Dice Augustin Berque, nel suo testo Les Raisons du paysage enuncia quattro requisiti perchè si determini l’esistenza di un paesaggio per una società: la presenza di una o più parole per dire paesaggio; la produzione letteraria, poemi, romanzi che descrivono paesaggi; le rappresentazioni pittoriche sul paesaggio, la scelta nel tempo dei luoghi sui quali si è soffermato lo sguardo dell’artista, il valore affettivo o la esigenza documentaria trasferita nella rappresentazione; infine, la capacità di progettare giardini e di costruire luoghi di natura nelle forme dell’architettura. A partire da questa affermazione, si proverà a costruire il repertorio di requisiti di cui parla Berque per capire se anche la periurbanità (i) ha già elaborato termini e parole per nominarla e identificarla e le diverse formazioni e deformazioni; (ii) se vi sono romanzi e storie che si collocano dentro agli spazi della periurbanità e come questo spazio viene problematizzato; (iii) se vi sono nuove forme di rappresentazioni che si soffermano sullo spazio periurbano evocandolo; (iv) se vi sono, infine progetti ma anche politiche e strategie sulla periurbanità che iniziano a trovare le maniere per governarla e trasformarla. La dimensione narrativa della periurbanità che emerge nelle descrizioni dei giovani scrittori pugliesi, le nuove imprenditorialità, mestieri e location che suggerisce il periurbano nelle politiche giovanili nate nell’ambito del programma “Bollenti Spiriti” promosse dalla Regione Puglia, e uno sguardo allargato sulla topografia del periurbano che da tempo la fotografia ha esplorato allenando gli sguardi, sono tre chiavi di perlustrazione che lo studio propone.

Immaginari e politiche del periurbano

MININNI, MARIAVALERIA;
2012-01-01

Abstract

Lo studio intende indagare sul concetto di periurbanità, il land use che si è più prodotto negli ultimi cinquanta anni per provare a sondare se dentro questa specie di spazio è possibile fondare una antropogeografia inedita che trova avvalli e falsificazioni dentro la nozione di paesaggio. Dice Augustin Berque, nel suo testo Les Raisons du paysage enuncia quattro requisiti perchè si determini l’esistenza di un paesaggio per una società: la presenza di una o più parole per dire paesaggio; la produzione letteraria, poemi, romanzi che descrivono paesaggi; le rappresentazioni pittoriche sul paesaggio, la scelta nel tempo dei luoghi sui quali si è soffermato lo sguardo dell’artista, il valore affettivo o la esigenza documentaria trasferita nella rappresentazione; infine, la capacità di progettare giardini e di costruire luoghi di natura nelle forme dell’architettura. A partire da questa affermazione, si proverà a costruire il repertorio di requisiti di cui parla Berque per capire se anche la periurbanità (i) ha già elaborato termini e parole per nominarla e identificarla e le diverse formazioni e deformazioni; (ii) se vi sono romanzi e storie che si collocano dentro agli spazi della periurbanità e come questo spazio viene problematizzato; (iii) se vi sono nuove forme di rappresentazioni che si soffermano sullo spazio periurbano evocandolo; (iv) se vi sono, infine progetti ma anche politiche e strategie sulla periurbanità che iniziano a trovare le maniere per governarla e trasformarla. La dimensione narrativa della periurbanità che emerge nelle descrizioni dei giovani scrittori pugliesi, le nuove imprenditorialità, mestieri e location che suggerisce il periurbano nelle politiche giovanili nate nell’ambito del programma “Bollenti Spiriti” promosse dalla Regione Puglia, e uno sguardo allargato sulla topografia del periurbano che da tempo la fotografia ha esplorato allenando gli sguardi, sono tre chiavi di perlustrazione che lo studio propone.
2012
9788854844803
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
01_P150_MININNI IMMAGINARI.pdf

non disponibili

Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: DRM non definito
Dimensione 2.49 MB
Formato Adobe PDF
2.49 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11563/35912
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact