Nell’anno 2007, in occasione dei lavori di riqualificazione e consolidamento (Fondi PISU) di via San Biagio e piazzetta San Rocco a Matera, il controllo archeologico della rimozione della pavimentazione attuale ha rivelato la presenza di emergenze archeologiche di una certa rilevanza. La scoperta ha generato l’apertura di un importante cantiere di archeologia urbana estensiva, che ha portato al rinvenimento di una vasta area cimiteriale di età medievale nell’area interessata dalla cava di estrazione del materiale da costruzione per la vicina chiesa di S. Maria La Nova (attuale S. Giovanni Battista) . L’unicità di un intervento di archeologia urbana stratigrafica a Matera, seppur motivato da esigenze di carattere pubblico che lo configurano pur sempre come scavo d’emergenza, e in particolare la sua importanza per la ricostruzione insediativa di questa parte della città nel Medioevo, ne ha giustificato l’inserimento in un più ampio programma di ricerca promosso dalla Scuola di Specializzazione volto a chiarire, attraverso la raccolta dei dati archeologici, le dinamiche insediative del centro urbano nella diacronia tra antichità e post-medioevo, configurandosi peraltro come occasione di avvio dell’intero Progetto.
Un contesto medievale di archeologia urbana: le indagini nell’area della chiesa di San Giovanni Battista a Matera
SOGLIANI, FRANCESCA;
2012-01-01
Abstract
Nell’anno 2007, in occasione dei lavori di riqualificazione e consolidamento (Fondi PISU) di via San Biagio e piazzetta San Rocco a Matera, il controllo archeologico della rimozione della pavimentazione attuale ha rivelato la presenza di emergenze archeologiche di una certa rilevanza. La scoperta ha generato l’apertura di un importante cantiere di archeologia urbana estensiva, che ha portato al rinvenimento di una vasta area cimiteriale di età medievale nell’area interessata dalla cava di estrazione del materiale da costruzione per la vicina chiesa di S. Maria La Nova (attuale S. Giovanni Battista) . L’unicità di un intervento di archeologia urbana stratigrafica a Matera, seppur motivato da esigenze di carattere pubblico che lo configurano pur sempre come scavo d’emergenza, e in particolare la sua importanza per la ricostruzione insediativa di questa parte della città nel Medioevo, ne ha giustificato l’inserimento in un più ampio programma di ricerca promosso dalla Scuola di Specializzazione volto a chiarire, attraverso la raccolta dei dati archeologici, le dinamiche insediative del centro urbano nella diacronia tra antichità e post-medioevo, configurandosi peraltro come occasione di avvio dell’intero Progetto.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Sogliani_Accon_ S. Giovanni Battista.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Pdf editoriale
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
3.49 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.49 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.