Gli studi e le elaborazioni sviluppati in questo lavoro sono parte di un progetto più ampio che ha come scopo la progettazione di una rete di nodi di strutturazione di un sistema di offerta turistica nei sistemi dispersi della Basilicata, largamente basati sul supporto di una rete telematica. L’obiettivo è la costruzione di un modello descrittivo/valutativo e classificatorio delle potenzialità dei centri della regione Basilicata che contribuisca ad attivare un processo di formazione di politiche regionali per la valorizzazione dei sistemi territoriali in forme fortemente integrate. A tal fine viene proposta una serie di indicatori appartenenti a due distinte categorie descrittive: 1. indicatori dell’offerta turistica e dell’integrazione dell’attività turistica (sistemi ambientali, aspetti morfologici, programmi di settore, politiche regionali tese alla creazione di reti di offerta e alla tutela del patrimonio ambientale). 2. indicatori delle potenzialità socio-demografiche (definizione dei trends, individuazione delle aree regionali colpite dal depauperamento delle strutture demografiche-occupazionali e dei settori di attività economiche) e del patrimonio edilizio (consistenza ed utilizzazione), intese come componenti analitiche della offerta potenziale di mano d’opera. Il modello valutativo è finalizzato al riconoscimento di ambiti territoriali e alla individuazione dei centri che, presentando una più elevata potenzialità turistica in termini di offerta ricettiva, di risorse ambientali, di possibilità di recupero del patrimonio urbano a fini turistici e di offerta potenziale di mano d’opera, possano essere inseriti nella rete delle città quali nodi da potenziare con infrastrutture mirate a programmi di riutilizzazione a fini turistici del patrimonio urbano e integrare con le risorse paesistiche, ambientali, architettoniche, archeologiche e antropiche. Il modello sviluppa due fasi di applicazione, la prima basata sui noti metodi di analisi di concordanza, produce un ordinamento che considera i siti più favorevoli all’impianto di nodi organizzativi, basati su infrastrutture telematiche e su strutture di accoglienza. Gli ordinamentivengono esaminati in funzione di criteri e punti di vista e sottoposti a tecniche multidimensionali di analisi dei dati. Nella seconda fase viene proposta la applicazione di un modello originale di analisi m.c. delle sinergie che ha come scopo l’aiuto nella comparazione di sottoinsiemi di scelte localizzative alla luce di criteri di valutazione che tengono conto della maggiore integrazione fra le singole scelte stimabile per ogni sottoinsieme.

UNA PROCEDURA DI ORDINAMENTO A CRITERI MULTIPLI PER UN PROGRAMMA DI INTERVENTI INTEGRATI DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INSEDIATIVO E PAESISTICO DELLA BASILICATA A FINI TURISTICI.

LAS CASAS, Giuseppe Bartolomeo;
1999-01-01

Abstract

Gli studi e le elaborazioni sviluppati in questo lavoro sono parte di un progetto più ampio che ha come scopo la progettazione di una rete di nodi di strutturazione di un sistema di offerta turistica nei sistemi dispersi della Basilicata, largamente basati sul supporto di una rete telematica. L’obiettivo è la costruzione di un modello descrittivo/valutativo e classificatorio delle potenzialità dei centri della regione Basilicata che contribuisca ad attivare un processo di formazione di politiche regionali per la valorizzazione dei sistemi territoriali in forme fortemente integrate. A tal fine viene proposta una serie di indicatori appartenenti a due distinte categorie descrittive: 1. indicatori dell’offerta turistica e dell’integrazione dell’attività turistica (sistemi ambientali, aspetti morfologici, programmi di settore, politiche regionali tese alla creazione di reti di offerta e alla tutela del patrimonio ambientale). 2. indicatori delle potenzialità socio-demografiche (definizione dei trends, individuazione delle aree regionali colpite dal depauperamento delle strutture demografiche-occupazionali e dei settori di attività economiche) e del patrimonio edilizio (consistenza ed utilizzazione), intese come componenti analitiche della offerta potenziale di mano d’opera. Il modello valutativo è finalizzato al riconoscimento di ambiti territoriali e alla individuazione dei centri che, presentando una più elevata potenzialità turistica in termini di offerta ricettiva, di risorse ambientali, di possibilità di recupero del patrimonio urbano a fini turistici e di offerta potenziale di mano d’opera, possano essere inseriti nella rete delle città quali nodi da potenziare con infrastrutture mirate a programmi di riutilizzazione a fini turistici del patrimonio urbano e integrare con le risorse paesistiche, ambientali, architettoniche, archeologiche e antropiche. Il modello sviluppa due fasi di applicazione, la prima basata sui noti metodi di analisi di concordanza, produce un ordinamento che considera i siti più favorevoli all’impianto di nodi organizzativi, basati su infrastrutture telematiche e su strutture di accoglienza. Gli ordinamentivengono esaminati in funzione di criteri e punti di vista e sottoposti a tecniche multidimensionali di analisi dei dati. Nella seconda fase viene proposta la applicazione di un modello originale di analisi m.c. delle sinergie che ha come scopo l’aiuto nella comparazione di sottoinsiemi di scelte localizzative alla luce di criteri di valutazione che tengono conto della maggiore integrazione fra le singole scelte stimabile per ogni sottoinsieme.
1999
8887788006
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11563/29181
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact