Nel lavoro viene esaminata la capacità di risposta della rete ospedaliera della Basilicata in condizioni di emergenza sismica al fine di pianificare una corretta gestione della stessa. Lo studio si avvale della disponibilità di dati diffusi ed approfonditi sulla vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio privato e degli ospedali della regione. La metodologia utilizzata si basa sulla predisposizione di scenari di danno fisico agli edifici sulla base dei quali stimare le conseguenze attese sulla popolazione rispetto a diversi eventi sismici di riferimento. In particolare, il risultato di tali scenari fornisce una stima del numero di feriti che affluiranno verso le strutture ospedaliere, per le quali si è determinata l’agibilità degli edifici coinvolti e quindi la capacità residua in termini di posti letto. Sulla base dei risultati ottenuti, sintetizzati in opportune mappe di bilancio tra domanda e capacità di posti letto, sono scaturite indicazioni sul dimensionamento e l’allocazione delle risorse extraospedaliere (es. ospedali da campo) necessarie per fronteggiare un’emergenza sismica, nonché sulla redistribuzione delle persone bisognose di assistenza sanitaria in quei plessi ospedalieri non coinvolti o rimasti agibili a seguito dell’evento di scenario.
Gestione dell’emergenza post-sisma: capacità di risposta della rete ospedaliera della regione Basilicata
MASI, Angelo;G. Santarsiero;
2011-01-01
Abstract
Nel lavoro viene esaminata la capacità di risposta della rete ospedaliera della Basilicata in condizioni di emergenza sismica al fine di pianificare una corretta gestione della stessa. Lo studio si avvale della disponibilità di dati diffusi ed approfonditi sulla vulnerabilità sismica del patrimonio edilizio privato e degli ospedali della regione. La metodologia utilizzata si basa sulla predisposizione di scenari di danno fisico agli edifici sulla base dei quali stimare le conseguenze attese sulla popolazione rispetto a diversi eventi sismici di riferimento. In particolare, il risultato di tali scenari fornisce una stima del numero di feriti che affluiranno verso le strutture ospedaliere, per le quali si è determinata l’agibilità degli edifici coinvolti e quindi la capacità residua in termini di posti letto. Sulla base dei risultati ottenuti, sintetizzati in opportune mappe di bilancio tra domanda e capacità di posti letto, sono scaturite indicazioni sul dimensionamento e l’allocazione delle risorse extraospedaliere (es. ospedali da campo) necessarie per fronteggiare un’emergenza sismica, nonché sulla redistribuzione delle persone bisognose di assistenza sanitaria in quei plessi ospedalieri non coinvolti o rimasti agibili a seguito dell’evento di scenario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.