L’approccio metodologico introdotto dalle nuove disposizioni normative nazionali ed internazionali ha prodotto un forte incremento delle attività di indagine nella valutazione degli edifici in c.a. esistenti. In tal senso, la valutazione delle caratteristiche meccaniche dei materiali, ed in particolare del calcestruzzo, mediante prove in situ distruttive e non distruttive è argomento orami piuttosto consolidato. Altrettanto non può dirsi per le indagini dirette ad una accurata conoscenza dei dettagli costruttivi (quantitativo e disposizione delle armature). Tale aspetto diventa particolarmente critico qualora non risulti disponibile il progetto strutturale originario, pur avvalendosi dell’utile contributo che può venire dalla progettazione simulata. Una stima non adeguata dei dettagli costruttivi può condurre ad errori significativi, in difetto o in eccesso, nella valutazione, dunque nella definizione ottimale dell’intervento di miglioramento/adeguamento. In questo lavoro, sono presentati alcuni risultati delle indagini condotte su un complesso scolastico in c.a. evidenziando le difficoltà di operare su strutture in c.a. di cui non si disponga del progetto strutturale originario. Infatti le informazioni tratte dai primi saggi ed indagini in-situ, condotti in modo convenzionale e poco invasivo, sono risultati significativamente differenti rispetto a quanto ottenuto a seguito di ben più approfondite indagini in situ condotte con tecniche e metodologie differenti e con una ben più ampia estensione. Infine, sono evidenziate le differenze ottenute dalle elaborazioni numeriche operando a diversi livelli di conoscenza, nonché le ripercussioni sulla efficacia ed entità del conseguente intervento.

Influenza dell'estensione delle indagini sulla valutazione della resistenza sismica e la definizione dell'intervento di rafforzamento di edifici in c.a.

MASI, Angelo;VONA, Marco;V. Manfredi
2012-01-01

Abstract

L’approccio metodologico introdotto dalle nuove disposizioni normative nazionali ed internazionali ha prodotto un forte incremento delle attività di indagine nella valutazione degli edifici in c.a. esistenti. In tal senso, la valutazione delle caratteristiche meccaniche dei materiali, ed in particolare del calcestruzzo, mediante prove in situ distruttive e non distruttive è argomento orami piuttosto consolidato. Altrettanto non può dirsi per le indagini dirette ad una accurata conoscenza dei dettagli costruttivi (quantitativo e disposizione delle armature). Tale aspetto diventa particolarmente critico qualora non risulti disponibile il progetto strutturale originario, pur avvalendosi dell’utile contributo che può venire dalla progettazione simulata. Una stima non adeguata dei dettagli costruttivi può condurre ad errori significativi, in difetto o in eccesso, nella valutazione, dunque nella definizione ottimale dell’intervento di miglioramento/adeguamento. In questo lavoro, sono presentati alcuni risultati delle indagini condotte su un complesso scolastico in c.a. evidenziando le difficoltà di operare su strutture in c.a. di cui non si disponga del progetto strutturale originario. Infatti le informazioni tratte dai primi saggi ed indagini in-situ, condotti in modo convenzionale e poco invasivo, sono risultati significativamente differenti rispetto a quanto ottenuto a seguito di ben più approfondite indagini in situ condotte con tecniche e metodologie differenti e con una ben più ampia estensione. Infine, sono evidenziate le differenze ottenute dalle elaborazioni numeriche operando a diversi livelli di conoscenza, nonché le ripercussioni sulla efficacia ed entità del conseguente intervento.
2012
9788854844186
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