Il volume restituisce gli esiti del programma di ricerca nazionale 'La “città pubblica" come laboratorio di progettualità. La produzione di linee guida per la riqualificazione sostenibile delle periferie urbane' finanziato nel 2005 dal Ministero dell'università La città pubblica ha contribuito a costruire la città europea del XX secolo. Perseguendo obiettivi fondamentali, quali il dare risposta alla domanda di case e spazi abitabili espressa dalle famiglie più bisognose, essa ha contemporaneamente realizzato nuove e consistenti parti urbane. Su queste frequentemente si sono poi abbattuti giudizi fortemente critici che, non sempre giustificatamente, hanno contribuito a delegittimarne i valori spaziali e sociali. Ciò nonostante la città pubblica oggi, come già in passato, ancora si mostra capace di aprire nuove frontiere progettuali. E non solo per le sue problematicità ma anche per le potenzialità che molti quartieri rivelano, offrendo temi e luoghi per lo studio di nuove forme e contenuti del progetto sulla città esistente. Su simili presupposti si è basata la costruzione del programma di ricerca di interesse nazionale La “città pubblica” come laboratorio di progettualità. La produzione di linee guida per la riqualificazione sostenibile delle periferie urbane, finanziata dal Ministero dell’università e della ricerca. Avviata nel 2006 con l’obiettivo di mettere a punto strumenti concettuali e operativi per la riqualificazione della città pubblica e più in generaledelle periferie contemporanee, quella ricerca vede ora in questo volume uno dei suoi principali esiti.La curatrice ha contribuito con riflessioni sul progetto dello spazio aperto e della campagna di prossimità con indicazioni sulle linee guida.
Strategie agrourbane. Campagne urbane. Orti di quartiere
MININNI, MARIAVALERIA
2010-01-01
Abstract
Il volume restituisce gli esiti del programma di ricerca nazionale 'La “città pubblica" come laboratorio di progettualità. La produzione di linee guida per la riqualificazione sostenibile delle periferie urbane' finanziato nel 2005 dal Ministero dell'università La città pubblica ha contribuito a costruire la città europea del XX secolo. Perseguendo obiettivi fondamentali, quali il dare risposta alla domanda di case e spazi abitabili espressa dalle famiglie più bisognose, essa ha contemporaneamente realizzato nuove e consistenti parti urbane. Su queste frequentemente si sono poi abbattuti giudizi fortemente critici che, non sempre giustificatamente, hanno contribuito a delegittimarne i valori spaziali e sociali. Ciò nonostante la città pubblica oggi, come già in passato, ancora si mostra capace di aprire nuove frontiere progettuali. E non solo per le sue problematicità ma anche per le potenzialità che molti quartieri rivelano, offrendo temi e luoghi per lo studio di nuove forme e contenuti del progetto sulla città esistente. Su simili presupposti si è basata la costruzione del programma di ricerca di interesse nazionale La “città pubblica” come laboratorio di progettualità. La produzione di linee guida per la riqualificazione sostenibile delle periferie urbane, finanziata dal Ministero dell’università e della ricerca. Avviata nel 2006 con l’obiettivo di mettere a punto strumenti concettuali e operativi per la riqualificazione della città pubblica e più in generaledelle periferie contemporanee, quella ricerca vede ora in questo volume uno dei suoi principali esiti.La curatrice ha contribuito con riflessioni sul progetto dello spazio aperto e della campagna di prossimità con indicazioni sulle linee guida.File | Dimensione | Formato | |
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