Allo scopo di ricostruire il campo delle velocità di spostamento di una frana molto lenta che si sviluppa alle porte della città di Potenza in formazioni strutturalmente complesse, è stata recentemente eseguita una campagna di indagini geotecniche ad integrazione di indagini già eseguite nel passato. Sono stati realizzati due nuovi fori a carotaggio continuo, grazie ai quali è stato possibile esaminare la mesostruttura del materiale, determinare l’andamento del contenuto d’acqua con la profondità, installare tubi inclinometrici. Lungo la strada che attraversa la parte alta della frana sono state inoltre eseguite misure topografiche per la valutazione degli spostamenti in superficie. I risultati dell’indagine confermano le ipotesi formulate da Di Maio et al. (2010) sulla geometria della superficie di scorrimento e sulla distribuzione delle velocità di scorrimento ed evidenziano l’esistenza di uno strato superficiale di terreno ammorbidito, con contenuto d’acqua notevolmente più elevato di quello del terreno sottostante. La superficie di scorrimento si sviluppa in parte nel materiale ammorbidito ed in parte in quello più consistente.

Analisi degli spostamenti di una frana lenta in argille consistenti

PAGLIUCA, ROSSELLA;VASSALLO, ROBERTO;DI MAIO, Caterina
2012-01-01

Abstract

Allo scopo di ricostruire il campo delle velocità di spostamento di una frana molto lenta che si sviluppa alle porte della città di Potenza in formazioni strutturalmente complesse, è stata recentemente eseguita una campagna di indagini geotecniche ad integrazione di indagini già eseguite nel passato. Sono stati realizzati due nuovi fori a carotaggio continuo, grazie ai quali è stato possibile esaminare la mesostruttura del materiale, determinare l’andamento del contenuto d’acqua con la profondità, installare tubi inclinometrici. Lungo la strada che attraversa la parte alta della frana sono state inoltre eseguite misure topografiche per la valutazione degli spostamenti in superficie. I risultati dell’indagine confermano le ipotesi formulate da Di Maio et al. (2010) sulla geometria della superficie di scorrimento e sulla distribuzione delle velocità di scorrimento ed evidenziano l’esistenza di uno strato superficiale di terreno ammorbidito, con contenuto d’acqua notevolmente più elevato di quello del terreno sottostante. La superficie di scorrimento si sviluppa in parte nel materiale ammorbidito ed in parte in quello più consistente.
2012
9788889524671
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