Il contributo offre un tentativo di lettura incrociata delle diverse categorie di fonti a disposizione, funzionale alla ricostruzione della fisionomia storico-istituzionale, economica ed insediativa della prima fondazione monastica voluta da Gioacchino da Fiore all’inizio del suo progetto di creazione dell’ordo florensis. E’ proprio su questo terreno, con l’obiettivo di far convergere ricerca archeologica e ricerca storica, che si vuole procedere nell’indagine in questione, facendo leva sulla sostanziale abbondanza della documentazione scritta e sulla fortunata scoperta archeologica dei resti materiali dell’insediamento monastico, la cui ubicazione corrisponde alle esigenze che necessariamente dovevano caratterizzare l’insediamento della prima comunità florense, dopo la scelta decisiva di Gioacchino di abbandonare l’ordine cistercense e quindi la carica di abate del monastero di Corazzo.
Le fonti per la ricostruzione della storia dell’insediamento: documenti scritti e cultura materiale, in G. Bertelli, D. Roubis, F. Sogliani, I siti florensi della Sila: la scoperta della prima fondazione monastica di Gioacchino da Fiore a Jure Vetere (S. Giovanni in Fiore – CS)
SOGLIANI, FRANCESCA
2006-01-01
Abstract
Il contributo offre un tentativo di lettura incrociata delle diverse categorie di fonti a disposizione, funzionale alla ricostruzione della fisionomia storico-istituzionale, economica ed insediativa della prima fondazione monastica voluta da Gioacchino da Fiore all’inizio del suo progetto di creazione dell’ordo florensis. E’ proprio su questo terreno, con l’obiettivo di far convergere ricerca archeologica e ricerca storica, che si vuole procedere nell’indagine in questione, facendo leva sulla sostanziale abbondanza della documentazione scritta e sulla fortunata scoperta archeologica dei resti materiali dell’insediamento monastico, la cui ubicazione corrisponde alle esigenze che necessariamente dovevano caratterizzare l’insediamento della prima comunità florense, dopo la scelta decisiva di Gioacchino di abbandonare l’ordine cistercense e quindi la carica di abate del monastero di Corazzo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.