In località Jure Vetere, a c.ca Km 5 ad ovest dal centro di S. Giovanni in Fiore (CS) (fig. 1), a 1100 m s.l.m. dell’altopiano silano, è in corso dal 2001 un intervento di indagini archeologiche che ha portato alla scoperta della prima fondazione dell’insediamento monastico voluto da Gioacchino da Fiore negli ultimi anni del XII secolo, identificato in base alla lettura incrociata dei dati conservati nella documentazione scritta con i risultati delle prospezioni geofisiche e delle indagini topografiche e archeologiche. Le indagini della campagna di scavo del 2004 hanno consentito di individuare su tutta l’area edificata i livelli di calpestio relativi alla fase di cantiere del complesso originario, costituiti dal terreno in posto livellato. In relazione alla fase di cantiere dell’edificio a coro rettilineo (CF 1) sono stati identificati in corrispondenza dell’ingresso principale dell’edificio di culto, ad occidente, consistenti livelli di accumulo di calce e sabbia di granito funzionali alla lavorazione della malta per le murature e, nella parte meridionale della chiesa, esternamente alla cappella sud, un impianto produttivo identificato come fossa di fusione per campana
Un ritrovamento di fornace per campana a Jure Vetere (San Giovanni in Fiore – CS)
SOGLIANI, FRANCESCA
2007-01-01
Abstract
In località Jure Vetere, a c.ca Km 5 ad ovest dal centro di S. Giovanni in Fiore (CS) (fig. 1), a 1100 m s.l.m. dell’altopiano silano, è in corso dal 2001 un intervento di indagini archeologiche che ha portato alla scoperta della prima fondazione dell’insediamento monastico voluto da Gioacchino da Fiore negli ultimi anni del XII secolo, identificato in base alla lettura incrociata dei dati conservati nella documentazione scritta con i risultati delle prospezioni geofisiche e delle indagini topografiche e archeologiche. Le indagini della campagna di scavo del 2004 hanno consentito di individuare su tutta l’area edificata i livelli di calpestio relativi alla fase di cantiere del complesso originario, costituiti dal terreno in posto livellato. In relazione alla fase di cantiere dell’edificio a coro rettilineo (CF 1) sono stati identificati in corrispondenza dell’ingresso principale dell’edificio di culto, ad occidente, consistenti livelli di accumulo di calce e sabbia di granito funzionali alla lavorazione della malta per le murature e, nella parte meridionale della chiesa, esternamente alla cappella sud, un impianto produttivo identificato come fossa di fusione per campanaFile | Dimensione | Formato | |
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