Dalle stratigrafie archeologiche di età tardoantica messe in luce nel corso delle indagini per la stazione 2 della Metropolitana a Piazza Bovio, è stata recuperata una significativa quantità di reperti riconducibili alla metallurgia del ferro, indicatori preziosi per riconoscere la presenza di un’officina per la lavorazione dei metalli attiva tra la fine del VI e gli inizi del VII secolo in una zona extraurbana, limitrofa alla linea di costa, la cui funzione come area artigianale risulta peraltro enfatizzata dalla presenza di una officina vetraria.
Il rinvenimento di un’officina metallurgica tardoantica a Napoli
SOGLIANI, FRANCESCA
2010-01-01
Abstract
Dalle stratigrafie archeologiche di età tardoantica messe in luce nel corso delle indagini per la stazione 2 della Metropolitana a Piazza Bovio, è stata recuperata una significativa quantità di reperti riconducibili alla metallurgia del ferro, indicatori preziosi per riconoscere la presenza di un’officina per la lavorazione dei metalli attiva tra la fine del VI e gli inizi del VII secolo in una zona extraurbana, limitrofa alla linea di costa, la cui funzione come area artigianale risulta peraltro enfatizzata dalla presenza di una officina vetraria.File in questo prodotto:
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