Il mare come tòpos iconografico della canzone napoletana classica

Il saggio è pubblicato negli Atti del Convegno di Studi "La canzone, il mare", a cura di Enrico Careri e Simona Frasca, promosso dal Dipartimento di Discipline Storiche dell’Università “Federico II” di Napoli e dal Centro Studi Canzone Napoletana, Fondazione Roberto Murolo (Napoli, Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi "Federico II", 3 giugno 2011). Nel testo, che approfondisce gli studi sull'illustrazione otto-novecentesca da tempo intrapresi dall'autrice, si individua il motivo del mare come uno fra i più ricorrenti nell'iconografia "del luogo" legata alla canzone napoletana classica a cavallo fra Otto e Novecento; un'iconografia che prese forma principalmente attraverso l'illustrazione grafica delle molte pubblicazioni editoriali che veicolavano la canzone stessa. Nel momento di massimo fulgore delle arti grafiche in tutta Europa e dell'affermazione della canzone napoletana a livello mondiale, l'illustrazione legata a quest'ultima si configura come una variante, dotata di caratteristiche peculiari, del genere dello spartito musicale illustrato, all'interno del quale occupa un posto ben definito, assumendo caratteri propri. In particolare, nel saggio si indagano i legami fra l'immagine della canzone e il paesaggismo romantico pittoresco - da cui essa desume determinati temi e motivi per saldarli ai prodotti di un'industria culturale ai suoi albori - e si evidenzia sia la persistenza nel tempo di tali temi e motivi, sia la loro capacità di adeguarsi ai cambiamenti culturali e all'evoluzione dei linguaggi artistici.