Il torrente Asso è un antico corso fluviale naturale che, nel passato, convogliava le sole acque della zona a Sud di Lecce tra i comuni Nardò, Galatone, Seclì, Noha, Aradeo per condurle a Nord, in contrada “Paduli” in agro di Nardò, dove si accumulavano su una vasta area, leggermente depressa, e stazionavano per un lungo periodo di tempo fino a permeare nel sottosuolo molto lentamente. Nel corso degli anni, un susseguirsi di interventi antropici hanno ridisegnato ed ampliato il reticolo idrografico, spesso con angoli a 90 gradi e per approvvigionare le aree secche e per bonificare le aree perennemente allagate, poste a Nord del centro abitato di Nardò talchè, il vecchio torrente Asso, allungato, ridimensionato e rimodellato, ha dovuto trasportare, fino ad oggi, portate di gran lunga superiori a quelle che la natura originariamente gli aveva destinato. Le conseguenze sono state catastrofiche: esondazioni ed alluvioni hanno interessato ed interessano ancora oggi, in occasione di piogge di elevata intensità, anche di breve durata, vaste aree urbane ed agricole dei centri urbani di Nardò, Galatone, Seclì, Aradeo, Neviano, Collepasso, Cutrofiano, Parabita, Matino e Casarano, in provincia di Lecce. Con l’ausilio di un GIS, appositamente predisposto, vengono illustrati i risultati dello studio approntato per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Un gis per la pianificazione degli interventi atti a mitigare il rischio idrogeologico del bacino endoreico del torrente Asso, a sud di Lecce.
GIACCARI, Emanuele;
2005-01-01
Abstract
Il torrente Asso è un antico corso fluviale naturale che, nel passato, convogliava le sole acque della zona a Sud di Lecce tra i comuni Nardò, Galatone, Seclì, Noha, Aradeo per condurle a Nord, in contrada “Paduli” in agro di Nardò, dove si accumulavano su una vasta area, leggermente depressa, e stazionavano per un lungo periodo di tempo fino a permeare nel sottosuolo molto lentamente. Nel corso degli anni, un susseguirsi di interventi antropici hanno ridisegnato ed ampliato il reticolo idrografico, spesso con angoli a 90 gradi e per approvvigionare le aree secche e per bonificare le aree perennemente allagate, poste a Nord del centro abitato di Nardò talchè, il vecchio torrente Asso, allungato, ridimensionato e rimodellato, ha dovuto trasportare, fino ad oggi, portate di gran lunga superiori a quelle che la natura originariamente gli aveva destinato. Le conseguenze sono state catastrofiche: esondazioni ed alluvioni hanno interessato ed interessano ancora oggi, in occasione di piogge di elevata intensità, anche di breve durata, vaste aree urbane ed agricole dei centri urbani di Nardò, Galatone, Seclì, Aradeo, Neviano, Collepasso, Cutrofiano, Parabita, Matino e Casarano, in provincia di Lecce. Con l’ausilio di un GIS, appositamente predisposto, vengono illustrati i risultati dello studio approntato per la mitigazione del rischio idrogeologico.File | Dimensione | Formato | |
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