Ampia e approfondita biografia storico-critica dell'artista Mario Persico (Napoli, 1930), corredata da una bibliografia essenziale. Si prende in esame l'attività dell'artista dagli esordi negli anni '50 fino all'inizio del Duemila. Nel 1958 Persico è tra i fondatori del "Gruppo '58", tramite il quale stabilisce contatti con il Movimento nucleare milanese di Baj e con vari gruppi internazionali. Nel 1959 sottoscrive con altri artisti il "Manifeste de Naples" ed è fra i redattori della rivista "Documento Sud" e successivamente di "Linea Sud". Superata una fase iniziale, sospesa tra Informale e Surrealismo organico, dagli anni Sessanta in poi emerge nella sua ricerca un interesse per materiali extrapittorici, variopinte cianfrusaglie di recupero di ogni genere che inserisce nei suoi dipinti tramite il collage e l'assemblaggio. Nel corso dello stesso decennio passa dal piano pittorico all'oggetto tridimensionale, realizzando nel tempo diverse serie di opere oggettuali di spiccato spirito ironico e ludico, dalle "opere praticabili" agli "oggetti ammiccanti" e alle "gru erotogaie", che evidenziano legami con Duchamp, con il Dadaismo e il Surrealismo. Porta avanti nel tempo un'attività poliedrica, dedicandosi anche alla poesia, alla scenografia e all'illustrazione e collaborando con critici e letterati come Sanguineti e Dorfles. Dal 2001 è Magnifico rettore dell'Istitutum Pataphysicum Partenopeion, della cui rivista "PatapArt" è redattore.
Mario Persico
CUOZZO, Mariadelaide
2005-01-01
Abstract
Ampia e approfondita biografia storico-critica dell'artista Mario Persico (Napoli, 1930), corredata da una bibliografia essenziale. Si prende in esame l'attività dell'artista dagli esordi negli anni '50 fino all'inizio del Duemila. Nel 1958 Persico è tra i fondatori del "Gruppo '58", tramite il quale stabilisce contatti con il Movimento nucleare milanese di Baj e con vari gruppi internazionali. Nel 1959 sottoscrive con altri artisti il "Manifeste de Naples" ed è fra i redattori della rivista "Documento Sud" e successivamente di "Linea Sud". Superata una fase iniziale, sospesa tra Informale e Surrealismo organico, dagli anni Sessanta in poi emerge nella sua ricerca un interesse per materiali extrapittorici, variopinte cianfrusaglie di recupero di ogni genere che inserisce nei suoi dipinti tramite il collage e l'assemblaggio. Nel corso dello stesso decennio passa dal piano pittorico all'oggetto tridimensionale, realizzando nel tempo diverse serie di opere oggettuali di spiccato spirito ironico e ludico, dalle "opere praticabili" agli "oggetti ammiccanti" e alle "gru erotogaie", che evidenziano legami con Duchamp, con il Dadaismo e il Surrealismo. Porta avanti nel tempo un'attività poliedrica, dedicandosi anche alla poesia, alla scenografia e all'illustrazione e collaborando con critici e letterati come Sanguineti e Dorfles. Dal 2001 è Magnifico rettore dell'Istitutum Pataphysicum Partenopeion, della cui rivista "PatapArt" è redattore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.