Il contributo porta alla riscoperta del barocco lucano; è il saggio introduttivo nel Catalogo della mostra (Matera, Palazzo Lanfranchi, Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata; Potenza, Palazzo Loffredo, Galleria Civica Comunale, 9 luglio - 1 novembre 2009; Firenze, Palazzo Medici Riccardi 24 luglio - 5 settembre 2010), su progetto scientifico e a cura di E. ACANFORA. Il volume comprende questo saggio introduttivo di Elisa Acanfora sulla fortuna critica e sulla riscoperta, avviata compiutamente in questa occasione, del barocco in Basilicata e ai suoi immediati confini (in particolare Puglia e Calabria); nel saggio vengono tracciate le linee generali della pittura e della scultura lignea dalla fine del Seicento – a partire dal giordanismo – sino a tutto il Settecento e individuate le personalità artistiche di maggior spicco sia locali che forestiere che lavorarono sul territorio e vi mandarono opere. Vengono inoltre esaminati i rapporti con la capitale del Viceregno e le dinamiche della committenza. Fondato su una estesa e capillare campagna di ricognizione che ha portato a rinvenire firme e date e altresì a riscoprire artisti del tutto sconosciuti, il volume a cura di E. Acanfora e per buona parte da lei redatto , resta come il primo repertorio sull'argomento e comprende 209 schede di opere per lo più inedite (dipinti, sculture lignee, disegni, argenti di grandi dimensioni), di cui 110 esposte e le rimanenti non esposte, ma segnalate per rilevanza, accompagnate da 157 biografie di artisti, frutto di uno spoglio esaustivo di pittori e scultori in legno attivi sul territorio, cui si aggiungono le biografie di argentieri, stuccatori e architetti dei quali si espongono opere e progetti grafici.

Riscoperta del barocco in Basilicata e ai suoi confini

ACANFORA, Elisa
2009-01-01

Abstract

Il contributo porta alla riscoperta del barocco lucano; è il saggio introduttivo nel Catalogo della mostra (Matera, Palazzo Lanfranchi, Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata; Potenza, Palazzo Loffredo, Galleria Civica Comunale, 9 luglio - 1 novembre 2009; Firenze, Palazzo Medici Riccardi 24 luglio - 5 settembre 2010), su progetto scientifico e a cura di E. ACANFORA. Il volume comprende questo saggio introduttivo di Elisa Acanfora sulla fortuna critica e sulla riscoperta, avviata compiutamente in questa occasione, del barocco in Basilicata e ai suoi immediati confini (in particolare Puglia e Calabria); nel saggio vengono tracciate le linee generali della pittura e della scultura lignea dalla fine del Seicento – a partire dal giordanismo – sino a tutto il Settecento e individuate le personalità artistiche di maggior spicco sia locali che forestiere che lavorarono sul territorio e vi mandarono opere. Vengono inoltre esaminati i rapporti con la capitale del Viceregno e le dinamiche della committenza. Fondato su una estesa e capillare campagna di ricognizione che ha portato a rinvenire firme e date e altresì a riscoprire artisti del tutto sconosciuti, il volume a cura di E. Acanfora e per buona parte da lei redatto , resta come il primo repertorio sull'argomento e comprende 209 schede di opere per lo più inedite (dipinti, sculture lignee, disegni, argenti di grandi dimensioni), di cui 110 esposte e le rimanenti non esposte, ma segnalate per rilevanza, accompagnate da 157 biografie di artisti, frutto di uno spoglio esaustivo di pittori e scultori in legno attivi sul territorio, cui si aggiungono le biografie di argentieri, stuccatori e architetti dei quali si espongono opere e progetti grafici.
2009
9788874611386
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11563/21138
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