La pavimentazione stradale riveste oggi peculiare rilevanza in relazione al soddisfacimento di istanze primarie ed assolutamente generali quali la sicurezza della locomozione e la ecocompatibilità del moto, soprattutto per ciò che concerne le caratteristiche dello strato superficiale. La logica che presiede al processo di attribuzione dei requisiti si è nel contempo sempre più caratterizzata in termini di esigenza di “prestazioni” (aderenza, regolarità, portanza, ridotta contribuzione vibro-sonora, etc.), rendendo di fatto meno prioritario e cogente il sistema di vincoli compositivo-esecutivi, diffusamente usato finora nei tradizionali Capitolati Speciali d’Appalto. In tale ottica, condivisa in ambito scientifico, tecnologico e giuridico, cospicua importanza hanno acquisito i “capitolati prestazionali”, con i quali è possibile governare, in un mercato dalle regole di accesso e permanenza in continua evoluzione, i rapporti tra Committenze ed Imprese Esecutrici, sulla base di codici di “sussistenza prestazionale”, fondati su di un insieme di indicatori funzionali. Sensibili a tali istanze, nel 2001 è stato cofinanziato, ed ad oggi completato, un progetto di rilevante interesse nazionale da l titolo “Istituzione di un catalogo prestazionale dei manti bituminosi per pavimentazioni stradali”, il cui obiettivo era proprio la formalizzazione, a valle di una cospicua attività di sperimentazione, di un catalogo dei rivestimenti superficiali ove risultasse possibile accertare la corrispondenza fra protocolli di composizione, produzione e messa in opera da un lato e prestazioni risultanti dall’altro.
Catalogo prestazionale dei manti bituminosi superficiali
AGOSTINACCHIO, Michele;CIAMPA, DONATO;DIOMEDI, Maurizio;OLITA, Saverio;TEDESCO, Vito
2004-01-01
Abstract
La pavimentazione stradale riveste oggi peculiare rilevanza in relazione al soddisfacimento di istanze primarie ed assolutamente generali quali la sicurezza della locomozione e la ecocompatibilità del moto, soprattutto per ciò che concerne le caratteristiche dello strato superficiale. La logica che presiede al processo di attribuzione dei requisiti si è nel contempo sempre più caratterizzata in termini di esigenza di “prestazioni” (aderenza, regolarità, portanza, ridotta contribuzione vibro-sonora, etc.), rendendo di fatto meno prioritario e cogente il sistema di vincoli compositivo-esecutivi, diffusamente usato finora nei tradizionali Capitolati Speciali d’Appalto. In tale ottica, condivisa in ambito scientifico, tecnologico e giuridico, cospicua importanza hanno acquisito i “capitolati prestazionali”, con i quali è possibile governare, in un mercato dalle regole di accesso e permanenza in continua evoluzione, i rapporti tra Committenze ed Imprese Esecutrici, sulla base di codici di “sussistenza prestazionale”, fondati su di un insieme di indicatori funzionali. Sensibili a tali istanze, nel 2001 è stato cofinanziato, ed ad oggi completato, un progetto di rilevante interesse nazionale da l titolo “Istituzione di un catalogo prestazionale dei manti bituminosi per pavimentazioni stradali”, il cui obiettivo era proprio la formalizzazione, a valle di una cospicua attività di sperimentazione, di un catalogo dei rivestimenti superficiali ove risultasse possibile accertare la corrispondenza fra protocolli di composizione, produzione e messa in opera da un lato e prestazioni risultanti dall’altro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.