La presente nota discute il funzionamento di interventi di stabilizzazione molto diffusi in frane a cinematica lenta che si sviluppano in terreni a grana fine: le trincee e i setti drenanti. In particolare, analizza l’influenza delle disomogeneità idrauliche che possono caratterizzare le grandi frane in argilla quali, in particolare, la diversa permeabilità della banda di scorrimento. Partendo dal caso di studio della frana di Costa della Gaveta, per la quale tale disomogeneità idraulica è stata ipotizzata sulla base di misure in sito e analisi numeriche dei suoi effetti sulle variazioni di pressioni interstiziali e velocità di spostamento, si riportano i risultati di analisi numeriche degli effetti di sistemi di trincee e setti drenanti in pendii caratterizzati da permeabilità molto basse del corpo di frana (kl) e della formazione stabile (kf), e da una permeabilità della banda di scorrimento (ksz) maggiore di vari ordini di grandezza. Il modello utilizzato riproduce, con una geometria semplificata, condizioni realistiche per l’Appennino italiano. Le analisi sono state effettuate con il software FEM SEEP3D, utilizzando inoltre la versione 2D, SEEP/W, per confronto. I risultati della modellazione 3D mostrano chiaramente che all’aumentare del rapporto ksz/kl diminuisce notevolmente l’efficacia di trincee drenanti la cui profondità sia minore di quella della superficie di scorrimento. Di conseguenza, un sistema drenante progettato senza tener conto delle peculiarità idrauliche della banda di scorrimento può risultare molto meno efficace di quanto auspicato. La nota discute, inoltre, i risultati di ulteriori analisi parametriche basate sul caso di studio dell’adiacente frana di Varco d’Izzo, il cui accumulo è attraversato da una galleria artificiale. Dalla base della galleria si diparte un sistema di dreni tubolari sub-orizzontali. Anche in queste condizioni, risulta fondamentale tener conto della maggiore permeabilità della banda di scorrimento per evitare di sopravvalutare l’effetto dei dreni.

Efficacia di sistemi drenanti nelle frane di argilla: influenza della permeabilità della banda di scorrimento

Vassallo R;Ostuni G;Di Maio C
2025-01-01

Abstract

La presente nota discute il funzionamento di interventi di stabilizzazione molto diffusi in frane a cinematica lenta che si sviluppano in terreni a grana fine: le trincee e i setti drenanti. In particolare, analizza l’influenza delle disomogeneità idrauliche che possono caratterizzare le grandi frane in argilla quali, in particolare, la diversa permeabilità della banda di scorrimento. Partendo dal caso di studio della frana di Costa della Gaveta, per la quale tale disomogeneità idraulica è stata ipotizzata sulla base di misure in sito e analisi numeriche dei suoi effetti sulle variazioni di pressioni interstiziali e velocità di spostamento, si riportano i risultati di analisi numeriche degli effetti di sistemi di trincee e setti drenanti in pendii caratterizzati da permeabilità molto basse del corpo di frana (kl) e della formazione stabile (kf), e da una permeabilità della banda di scorrimento (ksz) maggiore di vari ordini di grandezza. Il modello utilizzato riproduce, con una geometria semplificata, condizioni realistiche per l’Appennino italiano. Le analisi sono state effettuate con il software FEM SEEP3D, utilizzando inoltre la versione 2D, SEEP/W, per confronto. I risultati della modellazione 3D mostrano chiaramente che all’aumentare del rapporto ksz/kl diminuisce notevolmente l’efficacia di trincee drenanti la cui profondità sia minore di quella della superficie di scorrimento. Di conseguenza, un sistema drenante progettato senza tener conto delle peculiarità idrauliche della banda di scorrimento può risultare molto meno efficace di quanto auspicato. La nota discute, inoltre, i risultati di ulteriori analisi parametriche basate sul caso di studio dell’adiacente frana di Varco d’Izzo, il cui accumulo è attraversato da una galleria artificiale. Dalla base della galleria si diparte un sistema di dreni tubolari sub-orizzontali. Anche in queste condizioni, risulta fondamentale tener conto della maggiore permeabilità della banda di scorrimento per evitare di sopravvalutare l’effetto dei dreni.
2025
9788897517238
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11563/203018
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact