Un percorso lungo oltre 50 anni, quello rivolto allo studio critico del concetto di rupestre, nato principalmente per le cavità che ospitavano luoghi di culto e con la finalità di conoscere e preservare l’importante patrimonio pittorico al loro interno. Il contributo utilizza le metodologie di rilievo archeologico verticale per analizzare e suddividere diacronicamente gli interventi effettuati nella chiesa di S. Giovanni in Monterrone. L'operazione è propedeutica alla ricostruzione mediante tecniche di restauro virtuale degli apparati pittorici presenti al suo interno.
La valorizzazione e la fruizione del patrimonio rupestre di Matera. Dall'analogico alle nuove frontiere del digitale.
Brunella Gargiulo
2024-01-01
Abstract
Un percorso lungo oltre 50 anni, quello rivolto allo studio critico del concetto di rupestre, nato principalmente per le cavità che ospitavano luoghi di culto e con la finalità di conoscere e preservare l’importante patrimonio pittorico al loro interno. Il contributo utilizza le metodologie di rilievo archeologico verticale per analizzare e suddividere diacronicamente gli interventi effettuati nella chiesa di S. Giovanni in Monterrone. L'operazione è propedeutica alla ricostruzione mediante tecniche di restauro virtuale degli apparati pittorici presenti al suo interno.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
30_Gargiulo_Ipogei.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Versione editoriale
Dimensione
3.16 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.16 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.