This study examines the role of the Cassa per il Mezzogiorno within the Italian political and institutional context between 1950 and 1981, focusing on the relationships the agency developed with political parties, technical experts, intellectuals, and the renewed Southern Question. The research shows how the Fund was central to development strategies for Southern Italy, playing a key role in that process, and how it gradually entered a phase of crisis, ending in its liquidation, mainly due to internal power struggles, political networks, leadership dynamics, public perception, and changing relations with governments. Based on a broad comparative analysis of sources, the study is structured into four chapters that trace the history of the Cassa from its creation to the 1981. Special attention is given to how the agency was governed and to the strong influence of political parties, institutions, and SVIMEZ. The research draws on books, printed material, and several key archives: the Central State Archive (ACS) and the Archives for Economic and Territorial Development (ASET), the Historical Archive of the Senate, the Archive of the Istituto Sturzo, the SVIMEZ Archive, the Pastore Foundation Archive, the Gramsci Foundation Archive, and the Historical Archives of the European Union. The study reconstructs the agency’s history through its first four presidents - Ferdinando Rocco, Gabriele Pescatore, Alberto Servidio, and Gaetano Cortesi - highlighting the political balances that shaped the organization and the decisions behind key appointments. It also takes into account the political, social, and economic changes that influenced the relationships among the Christian Democrats (DC), the Socialist Party (PSI), and the Communist Party (PCI), particularly in relation to their stance on Southern development. The research also explores the conflicts that, starting in the 1970s, led to political fragmentation, increasing government instability, the rise of local autonomies, and a shifting European economic and institutional context—all contributing to the gradual decline of the extraordinary intervention. The study offers a new and original interpretation of the history of the Cassa per il Mezzogiorno, and includes an appendix featuring a comparison, developed during a research period at the University of Münster, between the Italian model for Southern development and the German approach adopted after the fall of the Berlin Wall, specifically the establishment in 1990 of the Treuhandanstalt, the agency responsible for the economic transition and privatization of former East German state-owned enterprises.

Il presente lavoro di ricerca indaga il ruolo della Cassa per il Mezzogiorno nel contesto politico e istituzionale italiano tra il 1950 e il 1981, analizzando le relazioni tra l’ente, i partiti, i tecnici, gli intellettuali e il nuovo meridionalismo. È stato possibile ricostruire come la Cassa sia stata al centro delle strategie di sviluppo per il Sud, risultando determinante nel relativo processo, e come si sia progressivamente evoluta fino alla crisi, culminata con la sua liquidazione, a causa, in particolare, dei rapporti di forza interni legati alle filiere politiche e alle classi dirigenti, della sua proiezione pubblica e del rapporto con i governi. Attraverso l’analisi comparata di numerose fonti, la ricerca si articola in quattro capitoli che ripercorrono la storia dell’ente dalla sua istituzione fino al 1981, con particolare attenzione alla governance e all’influenza esercitata da partiti, istituzioni e dalla SVIMEZ. Sono state consultate fonti bibliografiche, materiali a stampa e i seguenti archivi storici: l’Archivio Centrale dello Stato (ACS) e gli Archivi dello Sviluppo Economico e Territoriale (ASET), l’Archivio Storico del Senato, l’Archivio dell’Istituto Sturzo, l’Archivio della SVIMEZ, l’Archivio della Fondazione Pastore, l’Archivio della Fondazione Gramsci e gli Historical Archives of the European Union. È stato così possibile ricostruire la storia della Cassa attraverso le sue prime quattro presidenze - Ferdinando Rocco, Gabriele Pescatore, Alberto Servidio e Gaetano Cortesi - e gli equilibri che ne determinarono assetti e nomine, tenendo conto delle trasformazioni politiche, sociali ed economiche che influenzarono i rapporti tra DC, PSI e PCI, in particolare rispetto al posizionamento sul Mezzogiorno. La ricerca analizza inoltre le dinamiche conflittuali che, a partire dagli anni Settanta, condussero alla frammentazione politica, alla crescente instabilità dei governi, all’affermazione delle autonomie locali e al mutamento del contesto economico e istituzionale europeo, contribuendo al progressivo declino dell’intervento straordinario. Il lavoro propone una nuova chiave di lettura della storia della Cassa per il Mezzogiorno, includendo in appendice una comparazione, in seguito ad alcuni mesi di ricerca presso l'University of Munster, tra il modello italiano di sviluppo del Sud e quello tedesco adottato dopo la caduta del Muro di Berlino, con la creazione, nel 1990, della Treuhandanstalt, l’ente incaricato della transizione economica e della privatizzazione delle imprese dell’ex Germania Est.

Per una storia della Cassa per il Mezzogiorno nelle carte delle presidenze. L’intervento straordinario del secondo dopoguerra tra storia, politica e istituzioni (1950-1981) / La Regina, Raffaele. - (2025 Jun 10).

Per una storia della Cassa per il Mezzogiorno nelle carte delle presidenze. L’intervento straordinario del secondo dopoguerra tra storia, politica e istituzioni (1950-1981).

LA REGINA, RAFFAELE
2025-06-10

Abstract

This study examines the role of the Cassa per il Mezzogiorno within the Italian political and institutional context between 1950 and 1981, focusing on the relationships the agency developed with political parties, technical experts, intellectuals, and the renewed Southern Question. The research shows how the Fund was central to development strategies for Southern Italy, playing a key role in that process, and how it gradually entered a phase of crisis, ending in its liquidation, mainly due to internal power struggles, political networks, leadership dynamics, public perception, and changing relations with governments. Based on a broad comparative analysis of sources, the study is structured into four chapters that trace the history of the Cassa from its creation to the 1981. Special attention is given to how the agency was governed and to the strong influence of political parties, institutions, and SVIMEZ. The research draws on books, printed material, and several key archives: the Central State Archive (ACS) and the Archives for Economic and Territorial Development (ASET), the Historical Archive of the Senate, the Archive of the Istituto Sturzo, the SVIMEZ Archive, the Pastore Foundation Archive, the Gramsci Foundation Archive, and the Historical Archives of the European Union. The study reconstructs the agency’s history through its first four presidents - Ferdinando Rocco, Gabriele Pescatore, Alberto Servidio, and Gaetano Cortesi - highlighting the political balances that shaped the organization and the decisions behind key appointments. It also takes into account the political, social, and economic changes that influenced the relationships among the Christian Democrats (DC), the Socialist Party (PSI), and the Communist Party (PCI), particularly in relation to their stance on Southern development. The research also explores the conflicts that, starting in the 1970s, led to political fragmentation, increasing government instability, the rise of local autonomies, and a shifting European economic and institutional context—all contributing to the gradual decline of the extraordinary intervention. The study offers a new and original interpretation of the history of the Cassa per il Mezzogiorno, and includes an appendix featuring a comparison, developed during a research period at the University of Münster, between the Italian model for Southern development and the German approach adopted after the fall of the Berlin Wall, specifically the establishment in 1990 of the Treuhandanstalt, the agency responsible for the economic transition and privatization of former East German state-owned enterprises.
10-giu-2025
Il presente lavoro di ricerca indaga il ruolo della Cassa per il Mezzogiorno nel contesto politico e istituzionale italiano tra il 1950 e il 1981, analizzando le relazioni tra l’ente, i partiti, i tecnici, gli intellettuali e il nuovo meridionalismo. È stato possibile ricostruire come la Cassa sia stata al centro delle strategie di sviluppo per il Sud, risultando determinante nel relativo processo, e come si sia progressivamente evoluta fino alla crisi, culminata con la sua liquidazione, a causa, in particolare, dei rapporti di forza interni legati alle filiere politiche e alle classi dirigenti, della sua proiezione pubblica e del rapporto con i governi. Attraverso l’analisi comparata di numerose fonti, la ricerca si articola in quattro capitoli che ripercorrono la storia dell’ente dalla sua istituzione fino al 1981, con particolare attenzione alla governance e all’influenza esercitata da partiti, istituzioni e dalla SVIMEZ. Sono state consultate fonti bibliografiche, materiali a stampa e i seguenti archivi storici: l’Archivio Centrale dello Stato (ACS) e gli Archivi dello Sviluppo Economico e Territoriale (ASET), l’Archivio Storico del Senato, l’Archivio dell’Istituto Sturzo, l’Archivio della SVIMEZ, l’Archivio della Fondazione Pastore, l’Archivio della Fondazione Gramsci e gli Historical Archives of the European Union. È stato così possibile ricostruire la storia della Cassa attraverso le sue prime quattro presidenze - Ferdinando Rocco, Gabriele Pescatore, Alberto Servidio e Gaetano Cortesi - e gli equilibri che ne determinarono assetti e nomine, tenendo conto delle trasformazioni politiche, sociali ed economiche che influenzarono i rapporti tra DC, PSI e PCI, in particolare rispetto al posizionamento sul Mezzogiorno. La ricerca analizza inoltre le dinamiche conflittuali che, a partire dagli anni Settanta, condussero alla frammentazione politica, alla crescente instabilità dei governi, all’affermazione delle autonomie locali e al mutamento del contesto economico e istituzionale europeo, contribuendo al progressivo declino dell’intervento straordinario. Il lavoro propone una nuova chiave di lettura della storia della Cassa per il Mezzogiorno, includendo in appendice una comparazione, in seguito ad alcuni mesi di ricerca presso l'University of Munster, tra il modello italiano di sviluppo del Sud e quello tedesco adottato dopo la caduta del Muro di Berlino, con la creazione, nel 1990, della Treuhandanstalt, l’ente incaricato della transizione economica e della privatizzazione delle imprese dell’ex Germania Est.
Cassa per il Mezzogiorno, ricostruzione, intervento straordinario, SVIMEZ, meridionalismo, sviluppo, coesione, divario, convergenza, Rocco, Pescatore, Servidio, Cortesi.
Per una storia della Cassa per il Mezzogiorno nelle carte delle presidenze. L’intervento straordinario del secondo dopoguerra tra storia, politica e istituzioni (1950-1981) / La Regina, Raffaele. - (2025 Jun 10).
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