La complessità sociali delle popolazioni urbane e metropolitane è di solito compressa e formalmente ma non sostanzialmente appiattita in "tipi2 abitativi che possono essere al massimo complicati ma non complessi. Ne deriva un taso di notevole inadeguatezza tra la domanda "complessa" e l'offerta che complessa non è. Tale inadeguatezza penalizza gli strati sociali meno abbienti, le diversità "deboli" culturali, le utenze atipiche che, per numero e potenza politica, sono praticamente escluse perchè non espressamente accettate dalle norme edilizie e urbanistiche. . Il contributo ipotizza un sistema informativo di valutazione tra scelte tipologiche e utenze atipiche e della necessità di accompagnare tale sistema con un apparato semplificativo, strutturato come campo di comparazione tipologico.
Tipologie per la città e atipicità crescente
MACAIONE, Ina
1995-01-01
Abstract
La complessità sociali delle popolazioni urbane e metropolitane è di solito compressa e formalmente ma non sostanzialmente appiattita in "tipi2 abitativi che possono essere al massimo complicati ma non complessi. Ne deriva un taso di notevole inadeguatezza tra la domanda "complessa" e l'offerta che complessa non è. Tale inadeguatezza penalizza gli strati sociali meno abbienti, le diversità "deboli" culturali, le utenze atipiche che, per numero e potenza politica, sono praticamente escluse perchè non espressamente accettate dalle norme edilizie e urbanistiche. . Il contributo ipotizza un sistema informativo di valutazione tra scelte tipologiche e utenze atipiche e della necessità di accompagnare tale sistema con un apparato semplificativo, strutturato come campo di comparazione tipologico.File | Dimensione | Formato | |
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