Il presente contributo è parte di un progetto più ampio volto a descrivere la circolazione del vasellame in Basilicata in età medievale. In questa sede si presenteranno i risultati di uno studio sulla documentazione materiale proveniente dal castello di Moliterno, in provincia di Potenza. I materiali analizzati provengono da indagini archeologiche effettuate nel 2002 e sono l’occasione per ampliare la conoscenza sulle classi ceramiche che circolavano in Basilicata tra XIII e XV secolo. Le analisi dei materiali provenienti in particolare da due saggi all’interno del castello aggiungono ulteriori dati al lavoro che si sta facendo in Basilicata per potere individuare e dettagliare la circolazione di beni e merci a più ampio raggio e la capacità delle compagini sociali di intercettare produzioni non locali. Molto ben documentata è la fase sveva con la presenza di frammenti di brocche a filtro e brocche con collo ristretto simili ai redoma di produzione magrebina. Da un secondo saggio invece provengono materiali che descrivono le fasi di età basso medievale e moderna con la presenza di maiolica monocroma bianca, maiolica policroma e graffita. This contribution is part of a project aimed at describing the circulation of pottery in Basilicata in the Middle Ages. Here we will present the results of a study about finds from the castle of Moliterno, in the province of Potenza. The analyzed finds come from archaeological excavation placed in 2002; they are the opportunity to improve the knowledge on the ceramic classes that circulated in Basilicata between the 12th and 15th centuries. The ceramics analyzed come from two essays inside the castle and they add further data to the project done in Basilicata, in which we are trying to detail the circulation of goods in a wider range and the capacity of the settlements to intercept productions non-local. Very well documented is the Swabian phase with the presence of filter jugs and narrow-necked jugs similar to the Maghrebine-style, called redomas. From a second essay, instead, there are finds that describe the early medieval and modern phases with the presence of white monochrome majolica, polychrome majolica and sgraffito ware.
Economia e società dal castello di Moliterno analisi del contesto attraverso i dati materiali
Brunella Gargiulo;Ester Maria Annunziata
2020-01-01
Abstract
Il presente contributo è parte di un progetto più ampio volto a descrivere la circolazione del vasellame in Basilicata in età medievale. In questa sede si presenteranno i risultati di uno studio sulla documentazione materiale proveniente dal castello di Moliterno, in provincia di Potenza. I materiali analizzati provengono da indagini archeologiche effettuate nel 2002 e sono l’occasione per ampliare la conoscenza sulle classi ceramiche che circolavano in Basilicata tra XIII e XV secolo. Le analisi dei materiali provenienti in particolare da due saggi all’interno del castello aggiungono ulteriori dati al lavoro che si sta facendo in Basilicata per potere individuare e dettagliare la circolazione di beni e merci a più ampio raggio e la capacità delle compagini sociali di intercettare produzioni non locali. Molto ben documentata è la fase sveva con la presenza di frammenti di brocche a filtro e brocche con collo ristretto simili ai redoma di produzione magrebina. Da un secondo saggio invece provengono materiali che descrivono le fasi di età basso medievale e moderna con la presenza di maiolica monocroma bianca, maiolica policroma e graffita. This contribution is part of a project aimed at describing the circulation of pottery in Basilicata in the Middle Ages. Here we will present the results of a study about finds from the castle of Moliterno, in the province of Potenza. The analyzed finds come from archaeological excavation placed in 2002; they are the opportunity to improve the knowledge on the ceramic classes that circulated in Basilicata between the 12th and 15th centuries. The ceramics analyzed come from two essays inside the castle and they add further data to the project done in Basilicata, in which we are trying to detail the circulation of goods in a wider range and the capacity of the settlements to intercept productions non-local. Very well documented is the Swabian phase with the presence of filter jugs and narrow-necked jugs similar to the Maghrebine-style, called redomas. From a second essay, instead, there are finds that describe the early medieval and modern phases with the presence of white monochrome majolica, polychrome majolica and sgraffito ware.File | Dimensione | Formato | |
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