The concept of limit certainly constitutes the foundation of the development of architectural thought. Space, regardless of its nature of being physical or metaphysical, material or immaterial, is always contained within boundaries, limits, wall thicknesses” [Iodice 2015, p. 57]. It is from these physical and immaterial correlations that the foundations are laid for the description and analysis of a strongly typified context such as that of the city of Matera. Specifically, the study area is that of Murgecchia, which is part of the Parco della Murgia materana (Matera’s Murgia Park), the centre of which is the church of the Madonna delle Vergini. A place that narrates, through its typological and artistic signs,the evolution of the architecture of the city of the Sassi along the natural boundary of the Gravina and the relationship between expressions of ancient popular traditions and material signs in stone. The study starts from the analysis of the concept of limit in relation to architecture and its expression in the context of Matera, from dwelling to cultic architecture, defining the basis for knowledge and documentation aimed at the critical recovery of historical heritage that takes into account tangible, material and intangible aspects belonging to local culture.

“Il concetto di limite costituisce sicuramente il fondamento dello sviluppo del pensiero architettonico. Lo spazio a prescindere dalla propria natura di essere fisico o metafisico, materiale o immateriale, è contenuto sempre all’interno di confini, di limiti, di spessori murari” [Iodice 2015, p. 57]. È a partire da queste correlazioni fisiche e immateriali che si pongono le basi per la descrizione e l’analisi di un contesto fortemente tipizzato come quello della città di Matera. Nello specifico, l’area di studio è quella di Murgecchia, che fa parte del Parco della Murgia materana, il cui centro è la chiesa della Madonna delle Vergini. Luogo che racconta, attraverso i suoi segni tipologici e artistici, l’evoluzione dell’architettura della città dei Sassi lungo il limite naturale della Gravina e il rapporto tra espressioni di antiche tradizioni popolari e segni materici nella pietra. Lo studio parte dall’analisi del concetto di limite in relazione all’architettura e della sua espressione nel contesto di Matera, dall’abitazione all’architettura cultuale, definendo le basi per la conoscenza e per la documentazione finalizzata al recupero critico del patrimonio storico che tiene conto di aspetti tangibili, materiali e immateriali, appartenenti alla cultura locale. “

Il disegno del ‘limite’. La chiesa della Madonna delle Vergini a Matera tra architettura e paesaggio - The Drawing of the ‘Limit’. The Church of Madonna delle Vergini in Matera between Architecture and Landscape

Antonio Bixio;Giuseppe D'Angiulli;Antonello Pagliuca
2023-01-01

Abstract

The concept of limit certainly constitutes the foundation of the development of architectural thought. Space, regardless of its nature of being physical or metaphysical, material or immaterial, is always contained within boundaries, limits, wall thicknesses” [Iodice 2015, p. 57]. It is from these physical and immaterial correlations that the foundations are laid for the description and analysis of a strongly typified context such as that of the city of Matera. Specifically, the study area is that of Murgecchia, which is part of the Parco della Murgia materana (Matera’s Murgia Park), the centre of which is the church of the Madonna delle Vergini. A place that narrates, through its typological and artistic signs,the evolution of the architecture of the city of the Sassi along the natural boundary of the Gravina and the relationship between expressions of ancient popular traditions and material signs in stone. The study starts from the analysis of the concept of limit in relation to architecture and its expression in the context of Matera, from dwelling to cultic architecture, defining the basis for knowledge and documentation aimed at the critical recovery of historical heritage that takes into account tangible, material and intangible aspects belonging to local culture.
2023
9788835155119
“Il concetto di limite costituisce sicuramente il fondamento dello sviluppo del pensiero architettonico. Lo spazio a prescindere dalla propria natura di essere fisico o metafisico, materiale o immateriale, è contenuto sempre all’interno di confini, di limiti, di spessori murari” [Iodice 2015, p. 57]. È a partire da queste correlazioni fisiche e immateriali che si pongono le basi per la descrizione e l’analisi di un contesto fortemente tipizzato come quello della città di Matera. Nello specifico, l’area di studio è quella di Murgecchia, che fa parte del Parco della Murgia materana, il cui centro è la chiesa della Madonna delle Vergini. Luogo che racconta, attraverso i suoi segni tipologici e artistici, l’evoluzione dell’architettura della città dei Sassi lungo il limite naturale della Gravina e il rapporto tra espressioni di antiche tradizioni popolari e segni materici nella pietra. Lo studio parte dall’analisi del concetto di limite in relazione all’architettura e della sua espressione nel contesto di Matera, dall’abitazione all’architettura cultuale, definendo le basi per la conoscenza e per la documentazione finalizzata al recupero critico del patrimonio storico che tiene conto di aspetti tangibili, materiali e immateriali, appartenenti alla cultura locale. “
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11563/189335
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